Il museo archeologico “Aristide Gentiloni Silverj” di Tolentino si è recentemente arricchito, grazie al sostegno della Fondazione Carima, di una nuova sezione dedicata al Mesolitico. In questa mostra permanente sono esposti preziosi ritrovamenti emersi durante uno scavo archeologico, condotto tra il 2019 e il 2020, che ha portato alla luce un insediamento in eccezionale stato di conservazione, che si caratterizza per un’organizzazione articolata dello spazio unica nel suo genere in tutta Italia, per l’ampiezza e per la varietà delle strutture evidenziate.
La ricchezza dei reperti recuperati e la portata scientifica delle scoperte effettuate sono molto rilevati, poiché vanno a riempire una lacuna conoscitiva su questo periodo della Preistoria nelle Marche. Nella sala si possono osservare con un video i lavori di scavo, arco e frecce appesi a un pannello dedicato e, in diverse teche, alcuni dei reperti rinvenuti durante gli scavi: lame e punte in pietra, ossa, chiocciole, un focolare, un grattatoio immanicato, un coltello a dorso, un percussore in pietra, una Colombella rustica forata oltre a pannelli informativi.
Il museo, ospitato dal Castello della Rancia, conserva inoltre materiali che costituiscono una delle testimonianze più preziose della civiltà picena nella nostra regione, nonché una interessante sezione che presenta testimonianze archeologiche di età romana riferite all’antica Tolentinum.
6 giugno 2022