Dolores Prato bambina e più matura si narreranno nei luoghi treiesi della loro vita

Sabato 21 maggio 2022 alle ore a16:00  l’associazione culturale ArtemisiaLab di Treia propone un itinerario urbano nei luoghi appartenuti all’intimo sentire della grande scrittrice che proprio a Treia trascorse la sua infanzia e parte dell’adolescenza.

La città è solita rendere omaggio in maniera ricorrente con eventi di vario genere a questo nome prestigioso della letteratura italiana, soprattutto in quest’anno in cui ricorrono i 130 anni dalla sua nascita. ArtemisiaLab tuttavia si pone un obiettivo più complesso e articolato, non solo omaggiare la figura di Dolores Prato ma quasi farla rivivere, collocandola nei luoghi che tanto profondamente hanno inciso nel suo animo un ricordo indelebile, lo stesso ricordo fortissimo e urgente che la spinse a scrivere il suo capolavoro per eccellenza “Giù la piazza non c’è nessuno”. E appunto proprio da quella piazza partirà la passeggiata che si snoderà nei vicoli e negli edifici più significativi della sua infanzia, scrigni di episodi da rivelare e vivificati da personaggi da incontrare, cosicché gli anni della Dolores bambina si materializzeranno davanti agli occhi degli spettatori “camminanti”, mentre come dall’alto o da un futuro remoto la Dolores più anziana, piena di malinconia e struggimento per i luoghi natii, narrerà la sua storia, guardando con occhi commossi la ragazzina che quel paese di mattoni, stradine e montagne ha forgiato, fra asperità, durezze e bisogno d’amore.

Tra queste due voci tanto attuali, presenti e intense quanto perse e distanti in un tempo lontano che tuttavia, dentro le spesse mura cittadine sembra quasi immutabile, come racchiuso in un’altra dimensione, si avrà la suggestione di veder far ritorno a Treia, dopo più di un secolo, colei che queste terre non ebbe più il coraggio di rivedere: Dolores Prato. Poiché solo sovrapponendo la potenza minuziosa delle sue parole al genius loci di Treia si può schiudere l’animo alla comprensione della grandezza di questa donna, che ha saputo vivere penetrando fino al midollo l’essenza di tutte le cose.  

I testi a cura di Edi Castellani e Alessandra D’Oria sono liberamente tratti da: “Giù la piazza non c’è nessuno”, “Scottature” di Dolores Prato. “L’Essenza della solitudine”, “Voce fuori coro” di Stefania Severi, “Un provvisorio stabile” di Leandro Castellani. Gli attori delle pièce teatrali  sono Rachele Gennaro per Dolores ragazzina, Morena Oro per la Dolores adulta, Loredana Ronconi l’aristocratica signora Rosina, amica della zia della scrittrice.  Con la partecipazione straordinaria di Don Manuel, parroco di Treia nei panni dello zio Don Domenico Ciaramponi. L’evento inserito in “Giù la Piazza Festival” progetto culturale della Città di Treia coordinato  dall’associazione EV con il patrocinio del Comune di Treia e della Consigliera Pari opportunità della provincia di Macerata.

20 maggio 2022

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