Primo volumetto di poesie per Luciana Luzi, già nota ai lettori de La rucola per aver trovato spesso spazio nella pagina dedicata ai versi dei poeti del territorio maceratese. Sia il titolo (“Come un fiore in un crepaccio”) che il disegno in copertina sono la giusta presentazione del contenuto. Un piccolo seme, deposto dal vento in un crepaccio inospitale, germoglia e si affaccia alla vita, tenace dona se stesso e non è per caso che le sue foglioline, disegnate a immagine delle iniziali di nome e cognome dell’autrice (LL), si protendano in un abbraccio che è donarsi. Scrivere versi e poi pubblicarli significa donare agli altri i propri intimi pensieri, spontanee riflessioni. Sono poesie brevi, sintetiche, limpide, atte a esprimere con immagini concetti per una comprensione immediata, che poi conducono alla riflessione. Uscire dal proprio mondo per entrare in quello di Luciana, che poi è lo stesso mondo visto da un’altra angolazione.
Fernando Pallocchini
15 aprile 2022
