Missione compiuta! Il CUS Macerata vince e torna in serie B nel calcio a 5 maschile

B come bellissimo, B come bravissimi. Il Cus Macerata ha compiuto l’impresa sabato e celebrato in anticipo il ritorno sulla scena nazionale nel calcio a 5 maschile.

Il meritatissimo traguardo è stato conseguito a Cerreto d’Esi, dove i cussini capolisti della C1 avevano a disposizione anche il pari per festeggiare, in virtù dei 7 punti di vantaggio sul Pietralacroce e 9 proprio sui rivali quando poi sarebbero rimaste due giornate da giocare. Invece no, niente calcoli, il Cus Macerata ha voluto dare una ulteriore dimostrazione della sua forza e delle sue qualità di gioco, legittimando fino in fondo la sua superiorità tecnico-tattica. I cussini non si sono accontentati del pari e hanno espugnato 5-6 il Carifac (stavano anche 3-6). Diciannove vittorie, zero pareggi e 5 sconfitte, 111 gol fatti, top attacco assieme al Cerreto d’Esi, 66 subiti, seconda miglior difesa dopo Jesi: questi alcuni dei numeri finora, dopo 24 turni.

È il trionfo di una squadra, ma più in generale di una sezione da anni fiore all’occhiello della vasta attività della polisportiva presieduta da Antonio de Introna. È l’esaltazione ed il giusto premio per un sistema, una filosofia etico-sportiva basata su un gruppo fatto in casa, costruito dal basso, dal proprio vivaio. Sì perché il 90% del team che festeggia l’ascesa in B è nato e cresciuto a pane e futsal in via Valerio, svezzato e formato da quell’insegnate, forse meglio dire maestro, che è Michele Zampolini.

Adesso il timone della Prima squadra l’ha preso l’allievo Alessandro Di Gregorio, allenatore-giocatore supportato dall’esperienza di Adriano Porro e in campo vanno atleti giovanissimi. Si dice che con i ragazzi non si vince, il Cus dei Francavilla e Marangoni (re e viceré dei bomber di C1 al momento) è invece l’eccezione, l’isola felice. E ne siamo orgogliosi. Tanto più che la squadra è a costo zero, mentre altrove vengono sperperati soldi a profusione.

Questa la rosa del Cus Macerata: Marco Cippitelli, Daniele Di Bernardo, Enrico Rapari, Alessandro Di Gregorio, Matteo Francavilla, Simone Frattani, Paolo Grassetti, Francesco Marangoni, Adriano Porro, Francesco Seresi, Riccardo Carpineti, Tommaso Seresi, Pietro Marangoni, Lorenzo Nardi, Ramon Mincone, Luciano Cittadini. Allenatore Alessandro Di Gregorio, collaboratori tecnici Michele Zampolini e Mirko Palmieri, dirigenti Giuliano Stefanelli, Francesco Menichelli, Stefano Frattani, Tommaso Mascitti. Complimenti ragazzi per questo traguardo, per questo ritorno sulla scena nazionale già raggiunta nel 2016 e speriamo che questa volta la permanenza sia duratura (foto di Leonardo Perucci).

12 aprile 2022

Sii il primo a dire che ti piace

Commenti

commenti