È momento di bilanci per l’Atletica Leggera prima di iniziare la nuova avventura che nel 2022 vedrà sia i Campionati Europei sia i Campionati Mondiali.
Niente Olimpiadi a Tokio – Mai come in questo anno il bicchiere per il marciatore maceratese Michele Antonelli è difficile da decifrare: sarà mezzo pieno o sarà mezzo vuoto? Purtroppo, inutile negarlo, la mancata partecipazione alle Olimpiadi di Tokyo ha pesato ma, come sempre nella vita, bisogna farsi una ragione di ogni cosa che ci accade, rimboccarsi le maniche e, memori di quanto successo, non ripetere gli stessi errori e ripartire per raggiungere sempre più prestigiosi obiettivi.
Il titolo italiano – Certamente, pensare che hai raggiunto la vittoria nella Coppa Europa a squadre nonostante la controprestazione individuale, pur arrivando comunque 15°, non è facile da digerire! A osservare le ultime prestazioni nel finale di stagione, la strada intrapresa dall’aviere, seguendo le direttive tecniche di Alessandro Garozzo, sembra quella giusta. Fra settembre e ottobre, dapprima è arrivato un ottimo 2° posto nella 20 km, Challenge Facoetti-Fahma di Montreuil, nei sobborghi di Parigi, alle spalle del quotato ucraino Nazar Kovalenko e poi è giunta la conquista del titolo Italiano Assoluto nella 35 km di Grottammare. Il quarto scudetto tricolore finito sul petto del maceratese resterà negli annali in quanto questa è stata la prima prova ufficiale sulla distanza più lunga, che diverrà il riferimento del tacco-punta mondiale nei prossimi anni.
Ok per i Campionati Europei – Il podio nei sobborghi di Parigi ha ridato fiducia e confermato le qualità del marciatore ma nella città picena il risultato è stato di rilievo internazionale. Con 2h33’40” infatti ha ottenuto ampiamente il minimo per i Campionati Europei di Monaco di Baviera (2h35’30” il limite fissato) e sfiorato addirittura quello per i Mondiali di Eugene (2h33’) facendo almeno i due terzi della prova in solitaria. Un tempo che, a livello mondiale, lo colloca, nel 2021, nella 6^ piazza sulla distanza, 46^ di sempre e inoltre lo fa assurgere alla 6^ posizione nel ranking (20-35-50 km).
La laurea in Scienze Motorie – Non bisogna dimenticare invece che a marzo 2021 un altro prestigioso obiettivo personale è stato centrato da Michele Antonelli: la laurea in Scienze Motorie all’Università di Urbino! Un titolo subito messo a frutto visti gli ottimi riscontri ottenuti da uno dei suoi primi atleti seguiti: il fratello Luca capace di migliorarsi in tutte le distanze corse sia in pista sia su strada, dai mt. 3000 alla Maratona.
Il generoso imprenditore cingolano – La felicità per aver intrapreso la strada dell’eccellenza nel migliore dei modi ha avuto un grande riconoscimento dall’imprenditore-atleta cingolano Simone Giglietti. Conoscendo sin dagli esordi Michele Antonelli e l’impegno da lui profuso ogni giorno negli estenuanti allenamenti, il maratoneta Giglietti ha voluto essergli vicino regalandogli ben 4 paia di scarpe specialistiche da marcia. Purtroppo, per quanto assurdo possa sembrare, non sono i risultati ma i followers a fare avvicinare le tante ditte che producono le scarpe necessarie per marciare e così Giglietti è stato semplicemente fantastico! Chi non ha tempo o non vuole spiattellare tutto sui social si trova a dover superare pure questo!
La medaglia di bronzo al Valore Atletico – Ora, dopo l’ottimo raduno con la nazionale a Tirrenia, dove oltre all’eccellente test del lattato ha ricevuto i complimenti per i notevoli progressi nel gesto tecnico, occhi puntati al nuovo anno per tornare, non solo a sognare, ma anche a essere un punto di riferimento della specialità in campo sia nazionale sia internazionale. Proprio a chiusura d’anno ecco infine il riconoscimento del CONI con l’assegnazione della Medaglia di Bronzo al Valore Atletico, consegnata alla Festa dello Sport della Provincia di Macerata, guadagnata con la vittoria a febbraio del 2019 del 3° titolo Italiano, secondo assoluto nella 50 km di San Giorgio di Gioiosa Marea; l’emergenza covid ha fatto slittare a oggi la premiazione.
Automobilisti, fate attenzione a chi si allena per strada! – Infine ecco una nota di amenità: purtroppo Michele Antonelli presenta un grave difetto: è “targato” MC, ma questa sigla non sta, come per molti altri “bravi e osannati” sportivi italiani, per Montecarlo, bensì per… Macerata! A buon intenditor… Infine un grazie a tutti gli automobilisti che fanno di tutto per rendergli e renderci la vita impossibile, chissà un giorno, anche per loro, verrà meno quel comodo sedile su cui appoggiano le terga e non saranno più quei “fantastici ultras” da stadio.
Fabrizio Giorgi
24 marzo 2022