Si è aperta nei locali del Ristobar Di Gusto a Macerata in piazza Cesare Battisti, la mostra “Alchimie” di William “Vivì” Medori, artista che ha bandito, da ogni dove, la superficialità.
Composta da 19 opere, l’esposizione “narra” un Medori mai fermo sugli allori, sempre impegnato a “servire” l’arte giorno e notte. Soprattutto la notte. Come scrive Daniele Taddei: “La notte per il nostro autore, è il momento di maggiore esaltazione e di creatività, il continuo confronto con se stesso, con la sua anima, dove convivono tensioni, rivalse, ansie, paure, angosce, per un puro processo alchemico, diventa magicamente, quanto misteriosamente, foriera e prodiga di intuizioni, di indagini, di interrogazioni”.
L’arte di William “Vivì” Medori scava con coraggio e decisione in profondità, usando ogni supporto, dalla tela, al legno, al cemento, alla plastica, alla carta, ed ogni tecnica, fino al fuoco intento a sciogliere la cera da trasformare in luce bianca. Scrive ancora Taddei: “Vedere quella cera nel suo alveo, in quella parete cava, è come osservare la luce che esce dalle tenebre, quella luce che illumina il nostro percorso, quella luce tanto desiderata e onorata da “Vivì”. “Alchimie” è il magico tragitto di un artista che chiede alla propria anima di svelare il cammino di ogni persona. Questo e tanto altro offre questa esposizione da non perdere assolutamente. La mostra è visitabile ogni giorno.
Mario Monachesi
11 marzo 2022