L’asterisco, ovvero “Non tutti qui ma…”: certo che in Italia ce n’è un gran bel po’!

In un liceo del nord Italia hanno partorito una idea che, se dovesse avere una ulteriore evoluzione (meglio… involuzione) ci porterà a scrivere come gli antichi Piceni: con punti e linee di varia foggia e angolatura, magari anche con scrittura circolare antiorario; poi anziché usare una tastiera o la penna, dotarsi di mazzolina e scalpello per incidere le lettere. Per nascondere il genere della parola sostituiscono infatti alla vocale finale un… * per cui allievo o allieva mutano in alliev* e, ancora, avremo asin* – somar* – assassin* – ladr* e così via.

Recita un vecchio detto sempre valido: “Non tutti qui ma sparsi per il mondo”; anche se oggi in Italia ce n’è una gran bella concentrazione…

Guano di Piazza

11 febbraio 2022

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