C’è sport… e sport? Atleti… e atleti? Primati… e primati? Ricompense… e ricompense?

Passata l’euforia per un’edizione dei Giochi Olimpici e Paralimpici che rimarrà nella storia, non solo per noi appassionati di sport, ecco il tempo di qualche considerazione. I nostri medagliati alla fine costeranno al CONI circa 9 milioni e mezzo di euro lordi perché, alla cifra erogata ai vincitori di medaglie, verrà decurtato il 42% che, come tasse, rientrerà nelle casse dello Stato.

Ai tanti oratori che popolano anche scranni ben più importanti di quelli del Bar dello Sport, faccio presente che lo stesso importo è stato liquidato dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio per la vittoria dei Campionati Europei! Ma se poi volessimo allargare il nostro orizzonte… come non pensare ai due Paperoni del calcio: Cristiano Ronaldo e Leo Messi? Per loro questo importo rappresenterebbe le briciole di un solo anno di attività!

Sì, certo, questi non sono paragoni da farsi ma che gioia sarebbe se, per una volta, i giornalisti “sportivi” non seguissero la moda e liquidassero a esempio le lacrime da coccodrillo dell’argentino con due righe e, invece, esaltassero i nostri Arjola Trimi (è una nuotatrice italiana, campionessa paralimpica, campionessa mondiale e tredici volte campionessa europea), Ambra Sabatini (atleta italiana paralimpica medaglia d’oro nei 100 metri a Tokyo 2020 e nuova primatista mondiale sulla distanza) e via dicendo.

Ecco allora che la tanto declamata opinione pubblica potrebbe avere seri argomenti su cui riflettere! Perché è vero che il singolo, non può modificare il sistema ma se ogni formichina portasse il suo contributo, chissà che pure la grande piramide non possa subire degli interessanti scossoni. Buone meditazioni!

Fabrizio Giorgi

27 gennaio 2022

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