Il tempo scorre lentamente e del passato restano solo residui di ricordi… “Qui”

Vecchie querce, / una luce furtiva / su profumi d’erbe lungo i fossi / e grappoli d’acacie.

Giù per i pendii / lenzuola di frumento, / i trilli delle allodole / su cardi spinosi.

Traballante rimane / la porta di legno / e una scritta sbiadita, / qui dove resistono muri / logorati dalla nostalgia / e finestre d’altri tempi.

Qui ritrovo il ronzio dei calabroni / su malve profumate, / le panche tarlate dell’aia, / la grigia grondaia attorno alla casa, / la fonte che gocciola lenta.

Non hanno più giorni / i volti amati, / persi in trame nebbiose / vanno nel vento a passi lievi… / mi scalderò al sole / d’una manciata di ricordi / a tessere ancora lucciole d’illusioni.

Angela Catolfi

15 gennaio 2022

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