L’Amministrazione comunale di Treia ha incontrato il Gruppo Comunale di Protezione Civile per condividere i risultati conseguiti e sostenere le attività future, nel quadro di un sistema articolato, che coinvolge enti, istituzioni, associazioni e volontari.
Il confronto si è svolto domenica 19 dicembre presso l’aula multimediale con la partecipazione dei rappresentanti delle Forze dell’ordine, dei volontari del gruppo comunale, coordinati dal Cav. Francesco Fortuna, già comandante della stazione dei Carabinieri di Treia, amministratori e funzionari comunali.
Il sindaco Franco Capponi ha voluto ringraziare tutti i volontari, il loro coordinatore, la comandante della Polizia Locale dott.ssa Barbara Foglia, responsabile del raccordo tra il Gruppo Comunale di Protezione Civile e l’amministrazione, i dirigenti Comunali che a vario titolo collaborano al bene della comunità per affrontare in piena sinergia uno dei momenti più drammatici e critici che stiamo vivendo.
Sostenuti dalla convinzione che il volontariato è cardine del vivere solidale ed espressione di una comunità ben salda nei valori fondamentali, i volontari da un lato e l’Amministrazione comunale dall’altro, si sono trovati concordi nel ritenere che non vi sia spazio per modelli retorici che non appartengono al popolo marchigiano, né per cultura né per civiltà. Il volontariato è espressione matura della tradizione di solidarietà, che affonda le proprie radici nell’altruismo e nella generosità dei marchigiani.
Nelle parole del sindaco si legge tutto il valore dell’opera prestata dai volontari della Protezione Civile: “In questi mesi difficili, che hanno scosso i nostri animi, abbiamo visto uomini e donne, anche molti giovani che hanno scelto di spendere una parte importante del proprio tempo e della propria vita al servizio della nostra Comunità, ferita duramente prima dall’emergenza sismica e poi dalla pandemia che ha devastato le nostre vite. Mi sento di ringraziare i volontari che hanno svolto la loro attività in modo silenzioso e con spirito di umanità per assicurare alle persone in difficoltà, il sostegno per affrontare le difficoltà del vissuto quotidiano, prodigandosi nell’assistenza dei nostri cittadini in isolamento domiciliare, fornendo loro medicinali, presidi medici e generi di prima necessità, alleviando il senso di solitudine che l’isolamento e la perdita di socialità porta con se’ soprattutto nelle fasce deboli della popolazione. Come non ricordare i tempi del lockdown, il rimanere a casa, lontani dalla scuola e dai luoghi di lavoro, con una città deserta, che ha cambiato radicalmente le nostre abitudini, sacrificato la socialità delle nostre categorie fragili in particolare gli anziani. Mi sento di esprimere profonda gratitudine a tutto il corpo di protezione civile per la collaborazione offerta nelle molteplici occasioni di assistenza alla comunità treiese e il servizio prestato anche in collaborazione con altre istituzioni sul territorio, basti pensare ai numerosi servizi svolti presso il centro vaccinale, divenendo attori partecipi della Comunità.
I nostri animi laboriosi e solidali – ha continuato Capponi – hanno dato prova di fermezza e coraggio: non si è voluto volgere lo sguardo altrove. L’impegno ed il contributo silenzioso di tutti i volontari è motivo di orgoglio, ci rende onore e rende onore alla Comunità intera. Abbiamo scoperto una collettività, la nostra, che sa reagire ai momenti di difficoltà ed ha voglia di spendersi nel volontariato, con slancio umano, competenza e professionalità”.
L’incontro ha offerto lo spunto per ricordare l’attività svolta in stretta collaborazione con il Centro Operativo Comunale (COC) e per programmare gli interventi futuri, organizzando servizi specifici di gestione sul territorio delle vaccinazioni.
Non può essere poi dimenticata l’attività ordinaria, svolta anche a sostegno degli eventi volti alla promozione turistica della Città di Treia: i volontari impiegati in sinergia con la Polizia Locale hanno attuato modelli organizzativi di collaborazione durante le varie manifestazioni ed eventi culturali, sociali, enogastronomici e religiosi organizzati dall’amministrazione e dalle varie associazioni operanti sul territorio.
I volontari hanno partecipato ad attività di formazione, informazione ed addestramento, favorendo la costituzione di squadre specializzate allo scopo di fronteggiare al meglio le varie tipologie di rischi presenti sul territorio, con predisposizione di esercitazioni, in collaborazione anche con altri Enti territoriali ed organizzazioni di volontariato.
Gl’interventi della nostra Protezione Civile negli anni 2020 e 2021:
Anno 2020:
– n. 125 servizi effettuati a servizio della popolazione durante l’emergenza coronavirus, con 436 volontari impiegati, 7102 chilometri percorsi e 2280 ore di servizio svolto;
– n. 12 servizi effettuati per manifestazioni varie con 31 volontari impiegati, 210 chilometri percorsi e 155 ore di servizio svolto;
Anno 2021:
– n. 41 servizi effettuati a servizio della popolazione durante l’emergenza coronavirus, con 95 volontari impiegati, 2150 chilometri percorsi e 598 ore di servizio svolto;
– n. 22 servizi effettuati per manifestazioni varie con 51 volontari impiegati, 373 chilometri percorsi e 329 ore di servizio svolto;
– n. 84 servizi effettuati per assistenza al centro vaccinale di Macerata con 182 volontari, 3864 chilometri percorsi e 1274 ore di servizio svolto.
Inoltre i volontari hanno frequentato n. 7 corsi di formazione con 18 volontari impiegati, 350 chilometri percorsi e 140 ore di servizio svolto.
L’amministrazione comunale di Treia, dal canto suo, ha adottato una politica attenta e sensibile alle esigenze organizzative e operative del gruppo, destinando risorse per ottimizzarne l’operatività ed attuando investimenti per la dotazione di attrezzature tecniche utili nella gestione dell’emergenza.
Il Sindaco ha concluso con un auspicio: “Mi auguro di vero cuore che la motivazione e la dedizione dimostrate possano conservarsi tali nel tempo e che l’ottimo lavoro di squadra dei volontari tutti, delle istituzioni e del personale dipendente, ci accompagni sempre nel nostro vivere quotidiano” e che la convinzione dell’agire a sostegno della comunità sia da esempio e monito alle nuove generazioni avvicinandole al mondo del sociale, che contribuisce, oggi, alla nostra forza nel fare fronte alle molteplici difficoltà che la vita ci presenta”.
21 dicembre 2021