In molti si lamentano perché nei bar dell’entroterra storico c’è poco movimento ma mi viene di chiedere: “Perché i concittadini scemano verso altri lidi?” Non credete cari baristi che in parte siete proprio voi a farli scappare? Che attrattive si trovano nei vostri bar? Posso darvi uno stimolo?
In passato nella nostra Italia si scoprì l’uso del carcadè (o karkadè), una bevanda rinfrescante, molto colorata, che oggi potrebbe diventare una buona alternativa salutare da contrapporre alle bevande di origine molto artificiale e chimica. Ripristinate l’uso del karkadè! Un tempo, quando i signori si ritrovavano nelle ville o nei palazzi, era facile sentirsi offrire una tazza di karkadè, una bibita oggi completamente abbandonata ma che potrebbe invece valorizzare e rendere attraenti i nostri bar.
Un tempo il suo consumo era assai diffuso in Italia, dov’era annoverato tra i “prodotti coloniali” provenienti dall’Eritrea, a suo tempo dominio italiano. Il karkadè era infatti anche chiamato il “tè degli italiani”, per il fatto che con le sanzioni economiche dopo la guerra d’Etiopia il tè era divenuto molto costoso, sicché il regime fascista, nel quadro della sua politica autarchica, lo promosse come succedaneo di quest’ultimo.
Il consumo di karcadè è attualmente particolarmente alto in Egitto, sia caldo (con un vago sapore agro) sia freddo, per le forti proprietà astringenti, che aiutano a combattere la disidratazione e la sete. Si afferma anche che abbia spiccate capacità regolatrici della pressione sanguigna.
Il karkadè, noto anche come “tè di ibisco” o “tè dell’Abissinia”, è una bevanda che deriva dai calici (sepali) essiccati dei fiori scarlatti, carnosi e profumati, della pianta Hibiscus sabdariffa. I fiori del karkadè vengono chiamati anche roselle. L’infuso a base di karkadè, conosciuto in tutto il mondo, si prepara in maniera simile al classico tè e può essere consumato sia caldo che freddo. La bevanda che si ottiene possiede un inconfondibile colore rosso intenso e un gusto leggermente acidulo, che ricorda la “marmellata di mirtilli”. Si può acquistare in vari negozi o online.
Il carcadè è privo di sostanze stimolanti e quindi può essere bevuto da chiunque, anche dai bambini, in ogni momento e anche in grandi quantità. Ha invece alcune proprietà benefiche: è diuretico e antisettico urinario, antinfiammatorio, vitaminizzante, utile anche nel combattere la stipsi cronica, e ha proprietà angioprotettive date dagli antociani che contiene (quelli che danno il bel colore rosso).
Alberto Maria Marziali
17 dicembre 2021