“Il Piceno nella decadenza della Roma imperiale” è il saluto che ha lasciato il professor Giovanni Carnevale agli appassionati della storia del nostro territorio prima della sua dipartita. L’ultimo saluto. Lo ha aiutato in questo il “fido scudiero” Domenico Antognozzi. Il volume, edito da Edizioni Simple di Macerata, è l’ennesimo di una poderosa serie lasciata in eredità agli studiosi amatoriali e ai cattedratici che, se dapprima hanno snobbato la tesi su Aquisgrana a San Claudio, oggi sono in silenzio e, forse, stanno rimuginando sulle tante prove raccolte dal professor Carnevale e da coloro che fin da subito ne hanno apprezzato il lavoro e lo hanno spalleggiato, ampliando le ricerche con nuove scoperte, tutte a confermare che la storia come ce l’hanno insegnata a scuola non è proprio così che sia andata. Le Marche, ritenute a lungo defilate dalle vicende storiche, hanno invece avuto un ruolo rilevante nella storia europea. Una storia che scorre anche nelle pagine di questo ultimo libro. Condivisibile? Forse sì, forse no ma comunque di grande interesse.
effepi
29 novembre 2021
