Il “travet” bancario Draghi continua a tagliare aiuti e ad applicare aumenti imperterrito mentre i politici o sono accondiscendenti o stanno a guardare. Adesso tocca al Superbonus 110%.
Comunica l’On. Patrizia Terzoni, M5S: “Il Consiglio dei Ministri ha discusso la manovra che contiene la proroga per il Superbonus 110% al 2023 restringendo però il provvedimento ai soli condomini. Invece per gli edifici monofamiliari e i funzionalmente indipendenti restano i termini già previsti per giugno 2022. Per le Marche è una cattiva notizia visto il tessuto edilizio, con molti edifici diffusi e piccoli comuni. Si tratta di una scelta miope visto che da un decennio gli indici economici del comparto delle costruzioni non vedevano picchi così elevati. Nella nostra regione sono partiti lavori per diverse centinaia di milioni di euro. Non si deve arrestare il rilancio dell’economia fondato su interventi di riqualificazione assolutamente necessari sia per l’efficienza energetica che per la sicurezza in caso di sisma. Tra l’altro coibentando gli edifici, visti gli ultimi aumenti delle bollette, si offre la possibilità per le famiglie di risparmiare tantissimo riducendo al contempo le emissioni di gas clima alteranti. Ritengo sia stata una scelta sbagliata che deve essere cambiata in sede parlamentare o se possibile anche prima. Il Governo trovi le coperture per allargare la proroga a tutti gli interventi venendo incontro a famiglie, imprese e tecnici del settore che tanto stavano attendendo questo provvedimento. Mi adopererò in questa direzione perché il rilancio economico post-pandemia non deve essere fermato”.
21 ottobre 2021