Finalmente a Macerata una operazione a largo respiro sul fronte scolastico, che si sviluppa in tre direttrici. La prima è il reperimento di 27 milioni di euro, che conferma quanto asserito da Parcaroli in campagna elettorale: “Non ci sono soldi, dovremo trovarli partecipando a bandi pubblici con progetti di valore e realizzabili”; la seconda è che si è dato inizio in modo massiccio alla manutenzione ordinaria degli edifici scolastici che erano pieni di manchevolezze, una situazione problematica che, visto il metodo odierno, non si dovrebbe più verificare; la terza è la presentazione dei progetti per nuove strutture scolastiche da realizzare entro il 2026 e la messa in sicurezza di altri edifici importanti come il Convitto i cui lavori sono in sospeso da lunghi anni.
I fondi – Il piano di edilizia scolastica 2021-2026 si attua con fondi della ricostruzione post sisma e bandi pubblici assegnati per la realizzazione di nuove scuole in città e per la manutenzione e adeguamento di quelle esistenti, per un totale di 27milioni di euro. Gli obiettivi del piano per gli edifici scolastici comunali sono quelli del miglioramento e adeguamento sismico e dell’incremento delle prestazioni energetiche e tecnologiche.
Le nuove scuole – Tra le nuove opere da realizzare c’è la scuola elementare “Ercole Rosa” nel quartiere Pace per la quale è stato concesso il finanziamento di 1.425.000,00 euro; in questo caso si tratta di un intervento di nuova costruzione. Previsto, inoltre, l’intervento di demolizione e ricostruzione della scuola elementare “IV Novembre” in via Spalato per un importo complessivo di 3.600.000,00 euro. Ad essere interessata dal finanziamento anche la costruzione della nuova scuola materna “Lino Liviabella” a Sforzacosta per un importo complessivo di un milione di euro. Realizzazione di un nuovo plesso anche per la scuola dell’infanzia e primaria “Mameli”, in via Ancona, per un importo complessivo di 2.300.000,00 euro. A tali interventi si aggiungono quelli della nuova costruzione di due poli di infanzia (nido e scuola infanzia) rispettivamente nei quartieri di Corneto e Le Vergini per un importo complessivo di sei milioni di euro.
Adeguamento sismico – Previsto anche l’intervento di adeguamento sismico, per un totale di 1.535.000,00 euro, per la scuola materna ed elementare “Fratelli Cervi” nel quartiere Colleverde. Miglioramento sismico previsto anche per il Convitto Nazionale “Leopardi” per un importo complessivo di 8.340.000,00 euro e per la scuola primaria “De Amicis” per un importo complessivo di 2.230.000,00 euro.
Interventi già realizzati e da realizzare a breve – A ciò si aggiungono anche le opere realizzate in questo anno come il cappotto termico della primaria “Natali” a Sforzacosta (130mila euro), l’intervento di manutenzione straordinaria della palestra e degli spogliatoi della primaria “Dolores Prato” a Collevario (260mila euro), di prossima realizzazione la nuova palestra della primaria “IV Novembre” in via Spalato (circa un milione di euro), gli impianti di ventilazione meccanica controllata all’infanzia “Helvia Recina” e alla primaria “Anna Frank” di Villa Potenza (52mila euro) e i numerosi e continui interventi di manutenzione ordinaria eseguiti dagli operai comunali in tutti i plessi scolastici.
Afferma il sindaco Sandro Parcaroli: «Programmazione, valore dell’educazione, sicurezza dei nostri ragazzi e sguardo al futuro. Sono gli obiettivi alla base del piano di edilizia scolastica 2021-2026 che permetterà agli alunni di poter apprendere, relazionarsi con l’altro e vivere una delle fasi più belle della vita in ambienti nuovi, moderni, più sicuri e confortevoli. Un progetto che sottolinea anche la volontà dell’Amministrazione di far sì che Macerata sia sempre più una città a misura di famiglia dove poter vivere, lavorare e far crescere le future generazioni; crediamo sia un dovere di chi amministra quello offrire edifici scolastici sicuri, nuovi e all’avanguardia. Un ringraziamento al grande lavoro degli Uffici che ha permesso di aggiudicarci le risorse messe a disposizione».
Spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori: «Abbiamo la consapevolezza che stiamo scrivendo una pagina di storia nell’edilizia scolastica della città grazie anche al contributo straordinario dell’Ufficio Tecnico. In pochi mesi abbiamo ottenuto le risorse economiche e, contestualmente, avviato la programmazione delle opere affinché non venga procurato alcun disagio agli studenti. Le nuove scuole, eccezion fatta per la primaria IV Novembre, verranno costruite su siti limitrofi a quelle esistenti mantenendo queste ultime a patrimonio del Comune, ovvero senza demolizioni ma con destinazione alternativa. La programmazione di cinque anni darà la possibilità di avviare i cantieri in modo progressivo e ordinato così da poter seguire l’esecuzione dei lavori con particolare attenzione. Tutti gli istituti comprensivi saranno coinvolti dal piano a dimostrazione che abbiamo attuato criteri equanimi. Macerata sarà modello di edilizia scolastica, città attrattiva per le famiglie, in cui le mamme e i papà, tenendosi per mano, vedranno crescere i propri figli sotto un tetto sicuro, così come illustrato nel logo che abbiamo realizzato per accompagnare i lavori».
1 ottobre 2021