L’evento espositivo dedicato alla scultura contemporanea, svoltosi nel 2020 a cura di Giuliana Pascucci, verrà riproposto anche quest’anno con il medesimo titolo e nella stessa sede di Villa Fermani a Corridonia con inaugurazione il 18 settembre 2021 alle ore 16:30.
Gli Enti promotori e gli organizzatori sono gli stessi: punto di riferimento è il Comune di Corridonia e il suo Assessorato alla Cultura, affiancato per l’organizzazione dall’Associazione culturale “Per Angelino Balistreri” presieduta da Bruno Mariani, con un Comitato scientifico esecutivo formato da Egidio Del Bianco, Mario Montalboddi, Lucio Del Gobbo, Stefano Tonti e Andrea Socrati, in collaborazione con AMIA, Museo Statale Tattile Omero di Ancona e l’Associazione culturale “Luigi Lanzi” di Corridonia, ai quali si aggiunge quest’anno l’“Archivio Loreno Sguanci” e il Comune di Pesaro che, attraverso l’assessorato alla cultura, ha arricchito l’evento con opere monumentali dello scultore fiorentino attualmente di proprietà dell’amministrazione.
L’edizione del 2021 porta con sé un carico di nuovi contenuti artistici e culturali a cominciare dalla celebrazione del 60° anniversario del Premio Luigi Lanzi che a Corridonia, nel 1961, ebbe la presenza di importanti scultori e pittori che segnarono profondamente la storia culturale e artistica della città. Grazie alla disponibilità del già citato “Archivio Loreno Sguanci” e dello stesso Comune di Pesaro, il percorso scultoreo sarà quest’anno arricchito da una serie di opere di Loreno Sguanci, che oltre a essere riconosciuto Maestro e artista tra i maggiori nel campo della scultura monumentale in luoghi aperti, fu tra i protagonisti della Prima Edizione del Premio Lanzi di cui la Città di Corridonia conserva l’opera premiata dalla Giuria.
Il progetto persegue finalità molto significative, anche inedite, qui riepilogate:
1 – la ricostituzione dell’originaria manifestazione Premio Nazionale di Pittura e Scultura Luigi Lanzi riconvertito in Biennale di Scultura Contemporanea dal titolo “Forma e Materia, un percorso scultoreo a Villa Fermani”, lo stesso dell’edizione 2020. Ciò come presa d’atto di quanto previsto dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea (DGCC) del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo (MiBACT) in materia di rigenerazione urbana, al fine di creare integrazione ambientale e inclusione sociale sotto forma artistica multidisciplinare. Oltre all’Associazione Marchigiana Iniziative Artistiche, incaricata per un progetto fondativo di scultura contemporanea nel genere specifico dell’arte ambientale, sono coinvolti l’Accademia di Belle Arti di Macerata e la Parrocchia dei Ss. Pietro, Paolo e Donato di Corridonia, quale istituzione interagente in numerose iniziative culturali ed artistiche nella città.
2 – la veicolazione e la promozione dell’approccio e della conoscenza dell’arte contemporanea all’interno di progetti di rigenerazione e valorizzazione ambientale che tocchino anche le dinamiche socio-culturali del territorio, come momenti di scambio e apprendimento in un rapporto sinergico tra arte e tessuto sociale teso a coinvolgere luoghi di Corridonia, e in prospettiva il suo Centro storico quale campo applicativo e di sperimentazione artistica e culturale.
L’Arte Ambientale, orizzonte di lavoro già individuato con l’esperienza di Forma e Materia 2020 viene così riconfermato come lo scenario culturale privilegiato ove misurare esperienze artistiche che puntano a ri-qualificare e, anzi, a ri-generare i luoghi della vita nella città e nel territorio, tendendo la mano all’Architettura, con l’obiettivo di renderli più fruibili e, in altre parole, più vivibili.
17 settembre 2021