Il marchio maceratese Biblohaus e i libri del Futurismo diversi per grafica e materiali

La Edizioni Simple, nota per stampare libri pure in piccole tirature, produce edizioni particolari e limitatissime con il marchio Biblohaus, vere e proprie opere di alto artigianato librario, realizzate in materiali compositi, riguardanti un movimento artistico di avanguardia italiano: il Futurismo. Approfittiamo della uscita del libro “Con Crali il futurista”, un testo che non deve mancare a chi segue il mondo dell’arte e a chi ambisce essere “artista”, per intervistare il titolare di Biblohaus Simone Pasquali.

Simone Pasquali

Perché Futurismo? – “Il Futurismo fu una provocazione artistica ed è un pensiero che va oltre il suo tempo per cui va ricordato e riproposto, per i materiali usati: libri fatti di metallo – igienico, non si sciupa – che è il superamento futuristico della carta. Al Futurismo si deve la ricerca di nuovi font e la prima applicazione della grafica in campo pubblicitario, che superarono il semplicismo tipografico dell’epoca”.

Come valuta queste edizioni? – “Sono dei libri-oggetto. Perché considerati i materiali li abbiamo realizzati in piccole tirature, come la Litolatta”.

Sono stati accettati dai lettori? – “Stimolano l’immaginario collettivo e l’interesse dei collezionisti non solo di arte editoriale ma anche di arte-metallo. Va detto che di Litolatte originali ce ne sono una ventina al mondo e solo due sono consultabili in Italia”.

Queste riproduzioni quanto sono fedeli agli originali? – “Abbiamo cercato di mantenerle più simili agli originali, con l’assistenza di tecniche e materiali attuali che ci hanno condizionato ma in positivo: ieri latta/oggi alluminio; ieri stampa litografica/oggi stampa digitale”.

Il libro di Crali? – “Dell’originale stamparono solo 3 copie! Ne abbiamo riprodotti 50 esemplari perfetti in dimensioni, materiale e impostazione grafica in base alle bozze originali”.

Il volume più… stravagante? – “Un prodotto di nicchia: Organetto. Copertina di legno, il resto in cartoncino che si apre a fisarmonica, con inserti in madreperla (rifinitura dei tasti in copertina). È la nostra interpretazione di un libro mai realizzato e mai pubblicato. Marinetti disse No! forse per via dei costi elevati”.

L’opera più impegnativa? – “La terza Litolatta, una nostra interpretazione, sempre restando nei limiti della filosofia futurista, creata in base alle bozze e alle lettere che si sono scritte i futuristi”.

L’ultima pubblicazione in ordine di tempo? – “L’ultima pubblicazione in ambito futurista ci ha soddisfatti per due motivi. Uno in quanto ‘Zang Tumb Tumb’ di Filippo Tommaso Marinetti è il primo libro futurista Parolibero mai riprodotto e lo abbiamo fatto noi, a tiratura limitata e numerata. Due perché ci è stato commissionato dall’Université Côte d’Azur di Nizza nell’ambito del progetto ‘Relire les Avant-gardes’ (rileggere le avanguardie). Questa Università ci ha riconosciuto come l’unica casa editrice esperta nella riproduzione di libri futuristi”.

Un’altra bella soddisfazione? – “Ci è venuta dall’Università del Kansas che ha richiesto un nostro intervento online in cui abbiamo parlato di questi libri così particolari”.

Le opere edite da Biblohaus si possono ammirare nella sede di via Trento n° 14  a Macerata.

Fernando Pallocchini

29 agosto 2021

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