La mia amante si chiama Clio. / Splendida donna, la desidero, la cerco. / Lei mi appare nei pensieri, / nelle idee e nei sogni. / Mi ricorda sempre eventi / grandi e piccoli della Storia. / Mi segnala importanti / accadimenti del presente, / che saranno ricordati in futuro. / Vorrei avere la Macchina del Tempo / per viaggiare con lei nelle città del passato / ammirando palazzi e luoghi / dove sono vissuti personaggi. / Potrei incontrare protagonisti e gregari, / ai quali vorrei porre domande. / Ove non fosse possibile / mi accontenterei di osservarli / per cercare di comprendere meglio / il percorso delle loro decisioni. / Mi piacerebbe sapere quali sono state / istintive e quali ragionate e sofferte. / Lungo il sentiero delle motivazioni umane, / lei m’ispira altre riflessioni sulla vita. / Mentre cammino al suo fianco sulla battigia / osservo la sabbia sedimentata da secoli, / come le vicende dell’umanità. / Nei sogni la bella Clio / mi conduce in luoghi splendidi, / ricchi di significati cari a entrambi. / Clio mi tiene per mano anche quando viaggio / in antiche città del bacino mediterraneo / ammirando edifici, siti, reperti archeologici, / e opere d’arte nei musei e gallerie. / Ecco ché in viaggio non mi sento mai solo! / Tutto ha una storia e io amo raccontare.
Eno Santecchia
27 agosto 2021