Un milione di euro per completare la riqualificazione dell’ex Loggia del Grano in via Don Minzoni, oggi sede del Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali: è quanto deliberato nell’ultima seduta dal consiglio di amministrazione dell’Università di Macerata per completare l’opera di riqualificazione di un edificio già attualmente sottoposto a importanti lavori di miglioramento sismico ed efficientamento energetico.
L’intervento si colloca in armonia con gli orientamenti urbanistici dell’amministrazione comunale per il ripristino dell’ex piazza delle erbe e della pescheria, che fino agli anni ‘30, come sottolinea l’assessore comunale all’urbanistica Silvano Iommi, era uno spazio “interamente fruibile e costituiva una straordinaria scena urbana fortemente identitaria e attrattiva”. La biblioteca, infatti, attualmente al terzo piano, sarà collocata al piano terra, con le ampie vetrate che si affacciano sull’attuale giardino, rafforzando così un’integrazione università e città e consentendo una maggiore fruizione dello spazio urbano. Tra i vari aspetti del progetto, c’è anche l’ipotesi di realizzazione di una scala che colleghi direttamente il loggiato allo spazio del giardino, ripristinando la configurazione originaria.
“Si conferma così – commenta il rettore Francesco Adornato – il contributo dell’Università ai profili urbanistici della città e alla proposizione della cultura e della bellezza come vettori economici e identitari. La sinergia tra città e ateneo si rivela, anche in questo caso, fondamentali per le reciproche e convergenti prospettive di crescita”.
L’operazione prevede anche la riconfigurazione dell’ingresso del palazzo, con la realizzazione di un ampio spazio ricreativo a servizio degli studenti, la realizzazione di un archivio librario e il restauro dello storico loggiato.
27 luglio 2021