Dopo la positiva notizia sulla intervalliva Mattei-La Pieve ecco in arrivo 15 milioni di euro per un altro progetto presentato al Ministero e ammesso al finanziamento. Sandro Parcaroli sta mantenendo la promessa che si sarebbe attivato per reperire fondi finalizzati alla rinascita di Macerata.
È stato ammesso al finanziamento per un importo di circa 15 milioni di euro uno dei tre progetti presentati dal Comune all’interno del “Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare” (PinQua). La comunicazione è arrivata direttamente dal sito del Ministero che ha pubblicato la graduatoria con i progetti ammessi al finanziamento.
La Proposta B – Il Comune si è aggiudicato il contributo di circa 15 milioni di euro per la proposta B, quella che riguarda Contrada Torregiana – Fontescodella. Gli interventi previsti nel progetto sono otto: il recupero della facciata ex chiesupola di “Santa Maria in Torresana” (nota sin dal XII sec.) da trasformare in edicola votiva incastonata in una nuova struttura vetrata da adibire a Casa del Parco e Museo Iconografico della storia urbana della città; il recupero e la valorizzazione della Fonte di Santa Maria Maddalena (o delle Grazie) come luogo di sosta e socializzazione lungo il cosiddetto “percorso verde”; il restauro e la riapertura della grotta sotterranea aperta sul retro dell’Ecobar; realizzazione del “laboratorio colture autoctone”; impianti sportivi all’aperto; la realizzazione alloggi ERP sull’area ex CUS in via Valerio; il restauro e recupero residenziale dell’ex fabbrica metalmeccanica nei pressi della ferrovia; la realizzazione di quattro passerelle pedonali per il superamento in quota delle intersezioni viarie assicurando sia la continuità del percorso pedonale sia l’integrazione delle varie porzioni di verde pubblico.
Afferma il sindaco Sandro Parcaroli: «Un importante risultato per la città e per questo ringraziamo gli Uffici che, orientati e coordinati dall’assessore Silvano Iommi, hanno realizzato tre progetti di qualità. Gli interventi finanziati permetteranno, tra le altre cose, di recuperare, restaurare e valorizzare strutture che fanno parte dell’importante patrimonio storico, ambientale e architettonico di Macerata».
Commenta l’assessore all’Urbanistica Silvano Iommi: «Siamo molto soddisfatti di questo importante risultato considerato soprattutto l’enorme lavoro fatto dagli Uffici che sono partiti da zero e, in poco tempo e con il personale ridotto, hanno proposto tre progetti di qualità. Ci auguriamo che ci sia la possibilità di finanziare anche le altre due proposte presentate dal Comune con il probabile stanziamento dell’aggiuntivo miliardo che è stato annunciato dal Ministero».
23 luglio 2021