Pubblicato dalla Quadrilatero Marche Umbria S.p.a. l’avviso di avvio riguardante il procedimento finalizzato all’apposizione del vincolo espropriativo e alla dichiarazione di pubblica utilità dell’intervalliva Mattei – La Pieve. In seguito si procederà con l’appalto integrato e sarà l’aggiudicatario a portare a termine i lavori previa presentazione del progetto esecutivo.
«Si tratta di un progetto al quale teniamo molto dato che lo abbiamo fissato nel programma elettorale anche in funzione del collegamento delle due vallate – è intervenuto il sindaco Sandro Parcaroli -. La viabilità di questa zona, dove sorgerà anche il nuovo ospedale, è molto importante e finalmente, dopo tanti annunci e promesse passati, l’iter per la realizzazione dell’asse viario procede a ritmo serrato».
«Con la pubblicazione dell’avviso oggi possiamo affermare di aver raggiunto un traguardo importante – ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. Il progetto definitivo, ultimato nel corso di questi mesi e sottoposto alle osservazioni degli Enti coinvolti, è ora pronto per essere utilizzato per la gara di appalto; lo stesso prevede cinque aree di cantiere che verranno contestualmente rese operative così da far avanzare i lavori in modo uniforme su tutto il tracciato. L’Amministrazione Parcaroli dimostra con i fatti di dare attuazione all’ambizioso programma elettorale e di questo siamo molto soddisfatti».
«Ricordo che il progetto definitivo è stato approvato dal CdA della Quadrilatero a novembre scorso – dichiara il Presidente della Provincia Antonio Pettinari -, e sono state attivate tutte le procedure per l’acquisizione dei pareri ambientali. Questo procedimento di esproprio è un atto necessario per attivare la conferenza dei servizi, anche se non è sufficiente perché manca il parere che consiste nella verifica dell’assoggettibilità VIA da parte del Ministero competente. La società Quadrilatero ha chiesto questa valutazione ambientale a metà gennaio e doveva essere espressa entro 90 giorni; a tutt’oggi non è stata ancora comunicata, nonostante sia trascorso ampiamente il tempo prescritto dalla normativa vigente. Si tratta di un’opera particolarmente importante e bisogna fare di tutto per accelerare la sua realizzazione, da tanti anni attesa, a maggior ragione dopo il terremoto, per la ripresa e rilancio del territorio. Anzi, questa intervalliva non dovrà arrivare solo a Macerata, ma nella valle della Potenza: per questo ulteriore tratto si sta ragionando anche con la Regione per trovare i canali di finanziamento».
La lunghezza dell’asse stradale di progetto è di poco superiore a cinque chilometri e si sviluppa quasi completamente in sede propria e lontano da zone abitate o insediamenti produttivi che possano causare interferenze con le attività di cantiere. Il nuovo asse viario crea un collegamento tra l’attuale Strada Statale 77 della Val di Chienti e l’attuale Strada Provinciale 77 alla quale, nella zona sud di Macerata, l’asse di progetto si collega a ovest con la nuova rotatoria denominata “Rotatoria S.P.77” e a est con l’esistente rotatoria Mattei.
Il percorso si sviluppa prevalentemente sulla sinistra del fiume Chienti, all’interno dei comuni di Macerata e Corridonia ed è costituito da due tratti. Il primo è lungo circa tre chilometri e unisce il nuovo svincolo di progetto sulla SS77 con la rotatoria di progetto sulla SP77 in località La Pieve alle porte di Macerata. Il secondo tratto è lungo circa due chilometri e unisce la rotatoria sulla SP 77, in località La Pieve, con la rotatoria esistente su via Enrico Mattei.
14 luglio 2021