Usa sospende per il momento la tassa del 25% annunciata sui prodotti Made in Italy

Sono stati subito sospesi i dazi annunciati dagli Stati Uniti su 6 Paesi, tra cui l’Italia. Una buona notizia accolta positivamente anche nelle Marche da Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo, che invoca un’azione diplomatica a livello commerciale per sventare i pesanti riscontri che minacciano all’orizzonte il Made in Italy. E che potrebbero costituire una concreta minaccia alla ripartenza.

Luigi Tempera

Spiega il Presidente del comparto Agroalimentare, Luigi Tempera: “Il Governo Usa aveva intenzione di imporre una sovrattassa in dogana del 25% sui prodotti importati da Italia, Regno Unito, Austria, India, Spagna e Turchia. Una cifra esorbitante in questo momento storico, che avrebbe reso vani tutti gli sforzi per rilanciare gli scambi e l’economia mondiale. L’immediato stop è stato voluto per tentare una mediazione e rappresenta uno spiraglio che può farci tornare a vedere la luce, dopo alcune notti passate insonni. Inutile dire quanto il mercato statunitense sia strategico per il nostro Made in Italy: confidiamo dunque in negoziati che guardino l’interesse delle nostre realtà produttive. Il problema che ha spinto gli Stati Uniti ai dazi è la nostra web tax? È giusto ragionare allora su di una soluzione che vada incontro alle esigenze di tutti”.

Paolo Capponi

Commenta Paolo Capponi, Responsabile Export: “I dazi previsti si sarebbero abbattuti con forza, colpendo beni per oltre 380 milioni di dollari (circa 313 milioni di euro) e intaccando tutti i principali settori del Made in Italy: abbigliamento, calzature, food and beverage… Abbiamo al momento schivato un pericolo che potrebbe presto ripresentarsi. Fin da subito è allora necessario lavorare su tutti i tavoli nazionali e ribadire la necessità di nuovi accordi commerciali. Solo ritrovando la giusta serenità, le imprese potranno concentrarsi sull’internazionalizzazione”.

4 giugno 2021

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