Il ricordo struggente di giornate felici / che hai vissuto fremente, / colorate di amici e di tante avventure, / è un bagaglio importante / che appartiene a chiunque abbia un animo forte / e lo voglia serbare.
Ma tentar di riviverlo è precluso ed assurdo. / È la vita che incalza, / è il destino dell’uomo.
Non poterlo mutare / lo costringe ad andare e conviene accettarlo, / non volerlo forzare. / Ed allora prosegui! / Senza nulla temere.
Come un’acqua che scende, che non può risalire, / ricercando il suo mare, / puoi godere di nuovo / mantenendo la rotta. / Scoprirai nuovi mondi, troverai nuovi amici, / porterai la tua linfa verso lidi felici.
Quanti ostacoli avrai! / Ma la forza che hai dentro li farà superare. / Perché ciò che più conta deve ancora arrivare.
Giuseppe Sabbatini
12 febbraio 2021