Sembrava che nulla ci fosse più nella zona archeologica resa famosa dal ritrovamento della “Tomba della Regina” ma così non è stato. Recenti scavi hanno portato alla luce una sepoltura risalente al VI secolo a.C. dotata di un ricco corredo.
Al suo interno sono stati trovati oggetti che qualificano la presenza sì di un guerriero ma con un ruolo sociale ancora più importante. Infatti insieme con elmo, spada lunga, lancia, pugnale con fodero, ascia, due spiedi, alari e altri strumenti in ferro utili per la cottura delle carni e un ricco corredo ceramico e bronzeo, dentro la tomba è stato rinvenuto uno sgabello pieghevole e portatile, composto da sottili aste di ferro rifinite con borchie di bronzo inserite in un disco di avorio, che reggevano il piano di seduta originariamente in stoffa o in cuoio.
Questo sta a significare che il personaggio sepolto poteva aver rivestito una carica pubblica o politica nell’ambito della comunità picena di età arcaica a Sirolo/Numana. Anche nel mondo etrusco e romano lo sgabello era proprio di chi rivestiva cariche pubbliche.
9 febbraio 2021
