Questa volta l’ispirazione per l’ennesimo libro, lo scrittore e poeta Maurizio Angeletti l’ha avuta da Erato, una delle 9 muse presenti nella mitologia greca, ispiratrice della poesia amorosa. Il volumetto, di poco più di 100 pagine, è intitolato “Nel segno di Erato – Sacro, pagano e…” ed è edito da Edizioni Simple di Macerata. L’Amore, nelle sue varie accezioni, è il tema dominante e Maurizio Angeletti questa stimolante tematica (non per nulla Dante chiude gli ultimi versi del Paradiso nella Divina Commedia con “L’amor che move il sole e l’altre stelle”) la sviluppa attraverso una meticolosa ricerca che spazia dalle analisi psicologiche ai racconti, dalle poesie (accuratamente selezionate tra vari autori, molte sono le sue) a brevi cenni di prosa, il tutto sottolineato e completato da frasi didascaliche, siano esse massime o delucidazioni. L’autore-curatore del libro offre al lettore una varietà di spunti di riflessione in una tematica dove la confusione, per i più, regna sovrana. Si è infatti perso di vista il significato di due verbi fondamentali: essere e avere. Ossia spirito e materia. Oggi, purtroppo, prevale l’avere, il possedere che si riferisce sia alla persona come alle cose. Nella società attuale tutti vogliono prendere, spesso senza dare qualcosa in cambio (che è una forma attenuata di possesso perché c’è reciprocità interessata). C’è nel libro una frase illuminante a questo proposito, ed è di Monia Ghesini (tratta da “Lo specchio dell’anima”): Non si offre amore per pretendere amore, si offre amore per il piacere di donarlo”. L’amore non si chiede, si dona. Quando viene ridonato si crea affinità, c’è Amore. L’Amore del Cristo che ha donato la sua vita per la salvezza altrui. La coppia che si ama crea intorno a sé positività. Quanti riescono a capire? Pochi, ma è da questi pochi che l’afflato si espande e contagia, positivamente.
Fernando Pallocchini
7 febbraio 2021