Papa Bergoglio e Pachamama Madre Terra effigiata sulle monete vaticane

Dove sta andando la Chiesa Bergogliana? L’ultimo scandalo è rappresentato dalle nuove monete che non hanno spazio per Madonne e Crocifissi. Nonostante l’indignazione dei cattolici sul Sinodo dell’Amazzonia del 2019, nel primo anniversario del culto della demoniaca Pachamama, il Vaticano emette una moneta che onora esplicitamente l’idolo della “Madre Terra”!

A detta di molti fedeli, ligi alla tradizione, questa è una provocazione sacrilega contro Dio. Nella Bibbia è chiaro che l’adorazione della natura incarnata negli idoli femminili è abominevole nei confronti della santità di Dio, sottolineando “il categorico ripudio della Sacra Scrittura di antropomorfizzare o divinizzare la terra, specialmente nel contesto del culto del Vicino Oriente antico della divinità della fertilità Baal.

Questo onorare la Pachamama nel mese di ottobre – il mese in cui i cattolici di tutto il mondo dedicano una devozione speciale al Santissimo Rosario – è ritenuto da molti un insulto alla Beata Vergine Maria. Penitenza, penitenza, penitenza!

Il danaro è del demonio, quante volte ci è stata detta questa frase? La cosa non sembra impensierire gli addetti al conio vaticano che hanno emesso ancora una moneta in argento 925 (diametro mm 34 per gr. 22 di peso), coniata in 3300 esemplari che, dal 16 ottobre, è in vendita alla fonte, al prezzo di 69,00 euro, e non a € 10 come è indicato sulla moneta.

Poco sembrano essere stati ascoltati gli appelli della Madonna che invita alla conversione: ignorata. Oggi si preferisce la Terra, “madre e casa dell’uomo”, messa in pericolo per colpa di comportamenti sociali e individuali sconsiderati. La decisione del conio vaticano spiazza, rispetto ad altre emissioni vaticane degli ultimi anni, per la fusione di naturalismo e simbolismi, e per i caratteri sottili, lineari e inediti che lasciano grande spazio al fondo lucente e fanno risaltare sia la giovane donna che l’emblema di papa Francesco.

Quando recitiamo la preghiera alla Madonna molti, quasi tutti, usano la parola “seno” al posto di “grembo”: “fructus ventris tui” è divenuto frutto del “seno”. Diversa sensibilità, invece, è dimostrata verso la Pachamama raffigurata come una madre che porta in “grembo” la Terra. Insomma grazie pure a un conio piuttosto ruffiano: paganesimo avanti tutta!

Alberto Maria Marziali

Papa e Pachamama

24 dicembre 2020

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