Riceviamo e pubblichiamo una nota relativa al piano sanitario dal capogruppo Mauro Lucentini e dai Consiglieri della Lega in Regione.
C’è un tempo per proporre, un altro per realizzare previo confronto delle rispettive le visioni. È fisiologico che l’un tempo segua l’altro e che non ci si concentri su singoli interventi. Per quanto importanti e attesi, non possono essere scorporati da una visione organica della nuova sanità. È questa in sintesi la posizione che la Lega e il centrodestra hanno espresso nell’ultimo consiglio regionale dopo che la maggioranza è stata nuovamente chiamata in carico sulla sanità pesarese, in particolare la costruzione di una nuova clinica privata a Fano previsto dal piano sanitario Ceriscioli.
Puntualizzano per la Lega il capogruppo Mauro Lucentini e i consiglieri regionali: “La nostra visione della sanità regionale è quella proposta nel programma che ha avuto l’avallo delle urne: organizzazione policentrica e preferibilmente basata su fondi e gestione pubblici. Il programma l’ha chiaramente anticipata, ripetute dichiarazioni e i primi atti di maggioranza l’hanno confermata: non serve che, a ogni consiglio regionale, ce ne venga chiesto conto ponendo sul piano della discussione il dettaglio di singoli interventi che non possono essere approcciati estrapolandoli da un più strutturato piano sanitario. In avvio di legislatura sono stati messi dei punti fermi di indirizzo, a quelli ci atterremo, aprendo a un confronto con i consiglieri tutti, istituzioni e cittadini convinti come siamo di trovarci difronte a scelte vitali, urgenti e indispensabili per il territorio”.
25 novembre 2020