Sì della Giunta comunale al progetto esecutivo di recupero, restauro e rigenerazione dello Stadio della Vittoria approvato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e ammesso a finanziamento, nell’ambito del fondo “Sport e Periferie” destinato alla realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi situati nelle periferie urbane, per l’importo di 1,9 milioni di euro.
Un bene storico-sportivo identitario – Afferma l’intera Giunta: “Premesso che vi è l’intento da parte di questa Giunta di dare continuità amministrativa a quanto sia obiettivamente utile per la collettività, abbiamo condiviso l’opportunità di intercettare il finanziamento a sostegno dell’impianto sportivo di grande importanza storica e ancora funzionale alla città, che allo stesso tempo è un monumento di grande rilevanza firmato negli anni trenta dall’architetto Cesare Bazzani. Il nostro impegno ora andrà nella direzione di verificare e approfondire l’esecutività del progetto nel rispetto del decoro architettonico e del contesto ambientale per restituire alla città un bene storico-sportivo identitario che ha visto crescere e sviluppare le varie eccellenze sportive maceratesi”.
Recupero e manutenzione – La rigenerazione dello stadio della Vittoria si attuerà, come noto, attraverso il recupero del complesso sportivo con il restauro degli elementi architettonici di pregio della tribuna, delle gradinate, delle balaustre, dei muri perimetrali e dei cancelli. È prevista anche la riorganizzazione di tutti i percorsi interni al parco con delle installazioni che incontreranno il favore dei fruitori. Per quanto riguarda il campo di calcio il progetto prevede lavori di manutenzione con la sostituzione del manto in erba sintetica, il rifacimento di quello minore con moderne tecniche per il miglioramento del manto drenante, delle panchine in campo e la sostituzione degli elementi in metallo lungo le gradinate. È previsto inoltre il potenziamento dell’offerta strutturale organizzando all’interno del parco anche un “Percorso vita” e un’area denominata “Area terzo tempo” per favorire la socializzazione tra squadre avversarie, favorendo in special modo la fascia di età più giovane.
22 ottobre 2020