Il Sindaco Sandro Parcaroli dimostra subito di essere “uomo del fare”, non perde tempo e si è attivato per rinnovare Macerata partendo da corso Cairoli: un primo intervento che fa parte della sua visione politica a lungo termine della città. Un’altra parte di tale visione, ancora più fondamentale e per la quale occorreranno tempi più lunghi, è quella che porterà lavoro ai giovani maceratesi, sarà la “Silicon Valley” maceratese: alta tecnologia, un progetto che coinvolgerà le nostre Università. Così, giusto per tacitare chi ancora va dicendo che Parcaroli non ha una visione politica…
Il progetto pilota – Un progetto pilota che partirà da corso Cairoli per estendersi in altre zone e arrivare fino al cuore della città. Si tratta del Centro commerciale naturale, uno dei principali punti programmatici dell’Amministrazione Parcaroli, ieri pomeriggio, al centro di una riunione tra il Comune di Macerata e Confcommercio Marche Centrali cui hanno partecipato i commercianti della zona interessata dall’intervento.
Contributi a fondo perduto per il 50% – L’occasione è data dal bando della Regione Marche che permette di accedere a contributi a fondo perduto – pari al 50% del costo complessivo – destinati alla realizzazione di progetti integrati tra i Comuni e le piccole e medie imprese dei centri storici cittadini per promuovere e sviluppare appunto i Centri commerciali naturali, dove naturale si oppone ad artificiale, cioè a un luogo artificialmente costruito e pensato per il commercio, ma privo di storia.
Perché s’inizia con corso Cairoli – Spiega il Sindaco Sandro Parcaroli: “L’Amministrazione comunale ha scelto corso Cairoli per iniziare a parlare concretamente di Centro commerciale naturale perché è una delle principali vie di accesso della città, storica, molto frequentata, dove insistono tanti esercizi commerciali e per questo vogliamo dargli l’attenzione che merita. In questo senso il bando della Regione Marche offre un’opportunità che il Comune vuole cogliere per dare, attraverso un progetto specifico, una nuova immagine, architettonicamente gradevole e uniforme a questa zona della città, per renderla ancora più appetibile e vivibile. L’Amministrazione affiancherà a questa iniziativa anche altri progetti finalizzati a favorire la sosta veloce e alla promozione di programmi di animazione ed eventi”.
Sfruttare uno strumento creditizio – Interviene il direttore di Confcommercio Marche Centrali Massimiliano Polacco: “È importante che una città come Macerata voglia sfruttare uno strumento creditizio che permette, attraverso azioni specifiche e la concessione di contributi a fondo perduto alle imprese e in parte all’Amministrazione comunale, la valorizzazione e la riqualificazione del tessuto imprenditoriale. Favorire lo sviluppo delle imprese è da sempre una delle nostre missioni e il Centro Commerciale Naturale è una forma di aggregazione importante e funzionale tra il Comune e le imprese. Il nostro è un ruolo di coordinamento fondamentale tra il pubblico de il privato.”
Gli interventi: edili, arredo urbano, illuminazione – Nel corso dell’incontro, presenti anche i funzionari degli uffici Attività produttive e Politiche europee del Comune di Macerata, sono state illustrate dalla responsabile del credito di Confcommercio Marche Centrali, Katia Cicola le linee guida del bando e gli interventi ammissibili al finanziamento che sono quelli che promuovono interventi di valorizzazione della qualità architettonica dell’abitato, restauro, risanamento e ristrutturazione del patrimonio edilizio esistente, pubblico e privato, destinato al commercio in sede fissa, somministrazione di alimenti e bevande, ricettività turistica, ristorazione, produzione e vendita di prodotti tipici e dell’artigianato locale, Saranno ammessi a finanziamento gli interventi relativi alla cura e alla valorizzazione dell’immagine dell’abitato, arredo urbano e adeguamento di strutture destinate ad ospitare eventi e manifestazioni. Gli interventi, che dovranno coinvolgere minimo dieci imprese, sono di diverso tipo. Per i Comuni dall’arredo urbano alla sistemazione viaria, illuminazione pubblica e così via per le piccole medie imprese dal rifacimento di facciate, alla sistemazione di vetrine, illuminazione esterna, attività promozionali e marketing.
16 ottobre 2020