Come superare la crisi economica? Ecco pronta una ricetta che viene dal popolo

In TV sento parlare i soliti… fregnoni e mi chiedo se questi signori abbiano mai tirato su, al mattino, una serranda per iniziare la giornata lavorativa con la propria attività. Per questo, visto che non li ritengo adatti neppure per andare a vendere le bibite allo stadio, come cittadino metto sul tavolo la mia ricetta.

Non piacerà ai politici e ai “posto fisso”? Beh.. poco m’importa tanto, alla fine, fuori dai guai la mia azienda ce la devo portare io.

Ecco il mio pensiero. Dimezzare l’Iva. E qui qualcuno dirà: poi da dove prenderà i soldi lo Stato? Ho una risposta anche per questo. Suggerisco di istituire dazi di importazione sulle merci extra europee, per una percentuale del 40% (io sarò pazzerello ma l’America lo sta facendo).

E continuo. Vorrei tassare pesantemente le merci di tutte quelle “Firme” che hanno abbandonato l’Italia, ma che pretendono di vendere da noi per notorietà di marchio, obbligandole a scrivere “grande” in etichetta il luogo di produzione. Vedrete che riprenderanno piede tante piccole aziende manifatturiere nazionali.

Vado avanti? Penso sia giusto ingrandire, nei prodotti da supermercato, i caratteri delle etichette e fissare un prezzo minimo per tutto. L’olio tunisino o turco non può costare meno di quello italiano. La nostra agricoltura è agonizzante e deve rinascere.

Seguito. Dimezzare le tasse sui carburanti per le imbarcazioni turistiche che battono bandiera italiana. Lo sapete che gli yacht solcano il Mediterraneo per fare il pieno in Turchia e poi spaziano nei  nostri mari? Attiriamo i soldi dei ricchi: demonizzarli ci ha distrutto l’economia. Avrei altro da suggerire ma non vorrei esagerare.

Alberto Maria Marziali

27 settembre 2020

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