Campagna elettorale alle spalle oggi per Macerata inizia la seconda fase, quella che dovrà vedere lavorare insieme maggioranza e opposizione: questa è la ferma volontà del neo sindaco Sandro Parcaroli che oggi ha avviato il nuovo percorso incontrando nel suo studio di Palazzo Conventati Narciso Ricotta, il candidato del centrosinistra uscito sconfitto dalle elezioni amministrative del 20 e 21 settembre scorso.
La mano tesa di Parcaroli – Ha affermato il primo cittadino: “I tempi della campagna elettorale, da me portati avanti sempre con toni bassi senza mai screditare l’avversario, sono passati e adesso si apre una fase nuova caratterizzata dalla collaborazione tra maggioranza e opposizione. Una caratteristica rilevante perché abbiamo un compito importante: lavorare per la città. E per fare questo dobbiamo essere uniti. Io sono il sindaco che ascolta e parla con l’opposizione, senza alzare la voce, a favore del bene per Macerata. Lavoreremo in clima costruttivo dove la politica deve tornare a essere come una volta, un’arte nobile”.
Le parole di Ricotta – Dal canto suo Narciso Ricotta, augurando buon lavoro al sindaco Parcaroli ha detto: “La campagna elettorale è terminata e adesso dobbiamo lavorare tutti nell’interesse della città nei rispettivi ruoli. Parcaroli ha a disposizione una struttura di dipendenti qualificata e motivata su cui potrà fare pieno affidamento. La nostra sarà un’opposizione leale e costruttiva ma sarà anche altrettanto ferma e forte in caso di scelte errate”.
Parcaroli affronta un problema urgente – Dopo quello che non è stato solo un atto di cortesia nei confronti della opposizione ma soprattutto un gesto di apertura alla collaborazione, il Sindaco Sandro Parcaroli è subito intervenuto sulla importante e impellente questione riguardante la scuola che coinvolge bambini e genitori: il servizio di accoglienza, vigilanza e assistenza post scuola degli alunni in tempi di emergenza sanitaria.
Accelerare i tempi – “Ho chiesto agli uffici comunali di fare quanto è necessario per dare rapidamente alle famiglie il sostegno che serve per conciliare gli orari scolastici con i tempi del lavoro e le loro esigenze. Ho avuto modo di verificare che gli uffici comunali hanno predisposto un piano di intervento per assicurare il servizio di mensa scolastica anche per gli alunni che non frequentano il tempo pieno e per consentire l’accoglienza degli alunni che hanno necessità di entrare a scuola in anticipo rispetto all’orario di inizio delle lezioni, il tutto nel pieno rispetto delle norme anti Covid-19. Il piano è stato sottoposto ai dirigenti scolastici interessati che hanno dato la loro approvazione, per cui si tratta di accelerare quanto più possibile per partire con questi servizi che garantiscono un concreto supporto alle famiglie in questo momento in cui le difficoltà legate alla partenza dell’anno scolastico si sommano alle ansie e alle preoccupazioni generate dall’epidemia Covid-19.”
Alunni accompagnati in anticipo dai genitori – Il Comune di Macerata infatti, preso atto che a causa delle procedure da seguire a causa dell’emergenza Covid19, le scuole non possono più destinare il personale ATA per lo svolgimento dei servizi in questione, si assume l’onere di garantire accoglienza e vigilanza degli alunni che, per esigenze lavorative dei genitori, debbano essere accompagnati a scuola in anticipo rispetto all’inizio delle lezioni.
Alunni che arrivano in anticipo con il bus – Il servizio, rivolto anche agli alunni che usufruiscono del trasporto scolastico comunale il cui arrivo a scuola è in anticipo rispetto all’inizio delle lezioni, è attivo dalle 7:30 e sarà compito del personale incaricato vigilare sugli alunni che, indossata la mascherina, prendano posto sulla sedia assegnata e rimangano seduti e non vengano in contatto tra di loro, fino all’arrivo dell’insegnante.
Servizio post scuola – Per quanto riguarda invece il servizio post scuola, il Comune garantisce la vigilanza degli alunni che non frequentano il tempo pieno e che comunque per esigenze lavorative dei genitori hanno la necessità di rimanere a scuola oltre la fine delle lezioni e di usufruire della mensa (in questo caso gli oneri sono carico delle famiglie).
26 settembre 2020