Anche se questa è “L’ora delle tenebre” la mia notte invoca ancora un sole immenso

Il mare / che cercò la mia infanzia / con la religiosità del suo profondo / si perde ormai. / Scompare nella schiuma dell’onda / il suggestivo immenso del suo mistero. / “Sono gli uomini che fanno la storia / – mi dicono – / Non c’è posto per un Dio trascendentale”.

Mi strapperò di dosso / la rassegnazione dei giorni? / Giungerà al mio orecchio / soltanto la risacca a un kerigma evoluto / e senza spirito?

Oh no! Che la raffica di sale / di quest’onda magnetica / non commuove i miei occhi! / Oh no! che non ho bisogno / di capire! / Anche se questa è l’ora delle tenebre / la mia notte invoca ancora / un sole immenso.

Mario Buongarzoni

26 settembre 2020

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