Macerata, chiude la piscina in Filarmonica, riapre quella di viale Don Bosco

Con la chiusura della piscina della Filarmonica, l’attenzione del Centro Nuoto Macerata è completamente tornata alla comunale di viale Don Bosco. La struttura nel cuore del capoluogo, modernizzata 2 anni fa, in verità ha sempre accompagnato l’attività dell’altra all’aperto, tranne nei giorni a cavallo di Ferragosto. Con la fine dell’estate poi è formalmente partita a pieno regime l’offerta al chiuso.

Intervista al Presidente del CN Macerata, Mauro Antonini

Quali attività sono iniziate prima? – “Le attività agonistiche sono state le prime a ricominciare tornando in acqua a esempio con il Triathlon e con il nuoto libero. Da qualche giorno abbiamo fatto ripartire tutti i vari corsi come l’Acquagol, il nuoto sincronizzato e i gruppi di Salvamento”.

Che affluenza state avendo? – “Buona anche per la parte fitness (come il BykeCircuit o il Gym Pilates), riscontriamo solo un po’ di incertezza per quanto riguarda la Scuola nuoto. Non è una cosa legata a noi, bensì ai possibili disagi per le chiusure delle strutture scolastiche. Comprendendo le difficoltà noi diamo sempre piena disponibilità a venire incontro  alle esigenze dei genitori”.

La sicurezza sanitaria era già ai massimi livelli dopo il lockdown, da giugno, tra prenotazioni, sanificazioni, ingressi ed uscite separate, teli divisori negli spogliatoi e cloro a valori elevati. Novità? – “Sotto Ferragosto oltre alla manutenzione abbiamo aggiunto dei separè tra le docce che già erano distanziate e inoltre abbiamo allargato lo staff delle pulizie”.

È stata la prima estate di gestione della Filarmonica: bilancio? – “Siamo andati in crescendo e questo è positivo. Le preoccupazioni iniziali dovute al covid pian piano sono state superate, ci si è adattati e anche i disagi per i lavori alla viabilità fortunatamente sono finiti in agosto. La gente ha apprezzato il nostro stile di gestione. A livello economico dobbiamo verificare bene i conti, però siamo contenti di aver dato un servizio alla città, e anche mesi di lavoro in più al personale”.

Una esperienza da ripetere? – “A noi piacerebbe, chiaramente il prossimo anno dovrebbe essere programmata per tempo così da offrire una offerta ancora migliore”.

25 settembre 2020

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