Agli Antichi Gelsi, in c.da Schito, mercatino e varie iniziative sulla maternità

È tempo di tornare agli incontri dal vero. Riprendono le attività di tante associazioni culturali che si sostengono e invitano a partecipare adottando tutte le misure di sicurezza.

Mai come in questo momento c’è voglia di ritrovarsi e timore rispetto all’emergenza non ancora conclusa; per fortuna la buona stagione ci permette di godere di molti spazi all’aperto: parchi, agriturismi o semplici giardini si offrono per una rinnovata narrazione delle tematiche condivise.

Sabato 26 settembre 2020, alle ore 17:00 nel Bed and Breakfast Antichi Gelsi a contrada Schito nella campagna di Treia, il calendario dedicato all’Identità contadina si arricchisce di collaborazioni preziose e celebra la manualità di valenti artigiani insieme ai prodotti della nostra terra.

L’associazione Arti e Mestieri, il laboratorio museo La tela di Macerata, insieme al Gruppo informale Identità contadine e l’Associazione Colline del Potenza, con la collaborazione artistica di Monica Rafaeli auspicano una “rinascita” tramite la ricerca storica di Silvia Alessandrini Calisti recentemente di pubblicata da Giaconi Edizioni (Sani e liberi) dedicata al venire al mondo, tra gravidanza e allattamento, fondatrice del gruppo delle Mamme Marchigiane con molte iniziative dedicate alla famiglia in generale.

Il confronto, moderato da Maria Giovanna Varagona e Letizia Carducci, sarà arricchito dalla partecipazione dell’ostetrica Patrizia Di Pietrantonio, vice presidente dell’Associazione Acqua Madre che si occupa da tanti anni di accompagnamento alla nascita e parto attivo in acqua, in ospedale e a domicilio.

Dalle 15:30 verrà allestito un mercatino di prodotti fatti da agricoltori, artigiani, artisti locali con le mani, il pensiero e il cuore, a sostegno di un’economia solidale.

Ingresso libero e partecipazione gratuita; nel rispetto delle norme anti Covid 19 è indispensabile iscriversi telefonando al 328 4651371 e presentarsi muniti di mascherina e gel igienizzante personale. In caso di maltempo l’evento verrà rimandato.

L’iniziativa rientra nel programma patrocinato dal Comune di Macerata e diffuso sul territorio provinciale, prima durante e dopo Raci, presentato in primavera.
Per onorare la donna e il contesto famigliare da cui ciascuno di noi proviene, il laboratorio di tessitura di Macerata che da oltre 30 anni preserva per la comunità il valore delle cose, il saper fare, l’attenzione alla storia e l’apertura all’attualità grazie alla pazienza, costanza ed enorme passione di Maria Giovanna Varagona e Patrizia Ginesi, mette a disposizione alcuni pezzi di antico corredo, che insieme a tante ritualità e modi di dire mantengono una forza ancestrale: pratiche contadine, nuove consapevolezze e percorsi di scelta del moderno.