Dopo le promozioni effettuate a Forte dei Marmi, Dusseldorf, Matelica, Pescara, Abbadia di Fiastra (MC) e Fuerteventura (Isole Canarie), verrà presentato il 27 settembre prossimo a Firenze, nel salone Brunelleschi del Palagio di parte guelfa, “DIARMONIA – La compresenza degli opposti”, l’ultimo libro di Carlo Gentili, artista nato nel 1958 a Tolentino ma oggi residente a Grottammare.
L’evento, con il patrocinio del comune gigliato, è organizzato dal critico d’arte Prof. Massimo Pasqualone, nell’ambito del Premio internazionale Irdidestinazionearte del capoluogo toscano, Il libro, a tiratura limitata e firmata, quindi un’opera da collezione, tocca la poetica e i principi estetici dell’artista marchigiano.
Esposta in Cina, Usa, Germania, Spagna, Austria, Svizzera, Roma, Venezia e Taranto, l’arte di Carlo Gentili, artista che negli anni dal 1983 al 1987 ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Macerata, sede di Palazzo Buonaccorsi (direttore Remo Brindisi, poi Armando Ginesi), arriva così anche a Firenze, presentata dalla professoressa, poeta e pittrice Eugenia Tabellone. Aggiunge Carlo Gentili: “La mia arte rappresenta un ponte di comunicazione creativa tra gli uomini e ha come base l’impegno civile e il rispetto verso l’uomo, l’ambiente, la natura ed il mondo animale”.
Alla domanda “Cosa ricordi di Macerata”, Carlo Gentili ha risposto: “Da ragazzo accompagnavo spesso mio padre che lavorava per Forese autotrasporti, la sede era in zona stazione, a volte mi spingevo fino ai campetti da calcio dei Salesiani. Con mia madre Valeria venivo invece alla Upim. Poi indimenticabili gli anni dell’Accademia. Ricordo con affetto i professori Eraldo Tomassetti, Guido Bruzzesi, Luigi Dania e Siena (non ricordo il nome)”.
Nella medesima occasione fiorentina, il Premio Irdidestinazionearte consegnerà riconoscimenti a personalità del mondo della cultura, verranno inoltre presentati i libri “Kalos 2020” e “Oltre il silenzio” dello stesso Massimo Pasqualone. Relatrici saranno Annella Prisco, Eugenia Tabellone e Tiziana Gualandi.
Mario Monachesi
20 settembre 2020