“Ancora un po’ di pazienza”, in una canzone le semplici regole contro la pandemia

Una canzone per sensibilizzare i piccoli cittadini all’uso della mascherina ed illustrare le semplici regole per indossarla e usarla in sicurezza per contenere la pandemia da Covid-19. Nasce così la canzone “Ancora un po’ di pazienza” ideata, scritta e interpretata dall’educatore Pars Federico D’Annunzio, esperto in linguaggi e tecniche di apprendimento attraverso l’arte.

L’idea nasce con la collaborazione dei centri diurni comunali e il laboratorio artistico Pars onlus “Labfreeart” a Corridonia curato dalla professoressa Cristiana Torresi. Il progetto artistico è iniziato con la scrittura e realizzazione della canzone ideata a cura di D’Annunzio e si è concluso con la produzione di un video-clip che verrà pubblicato nella nuova pagina Facebook Pars Pio Carosi.

Spiega Federico D’Annunzio: “La melodia, accompagnata da un testo che abbia un linguaggio semplice e preveda capacità di sintesi e rime facili da memorizzare, rappresenta per me il veicolo più forte per trasmettere concetti e rafforzare relazioni, indipendentemente dal suo livello cognitivo. Il testo della canzoncina esorta in maniera scanzonata e divertente a osservare le norme di sicurezza, come indossare la mascherina, mantenere la distanza, racchiudendo i messaggi: Fino ad ora siete stati bravissimi, adesso manca davvero poco per tornare alla vita di tutti i giorni!”

L’idea di scrivere una canzone è nata per spiegare l’uso corretto della mascherina per proteggere la propria salute e quella degli altri e memorizzare bene come ci si deve comportare “per non contagiarci più” nel pieno rispetto delle regole.

Cristiana Torresi

Illustra la professoressa Torresi: “Abbiamo chiesto ai nostri bambini e ragazzi delle comunità terapeutiche di Corridonia di creare disegni per raccontare le diverse strofe della canzone, per realizzare un video clip finale, aggiungendo anche alcuni contributi video dei ragazzi dei Cser ‘Il Girasole’ e ‘La Serra’ a Sant’Elpidio a Mare, e la ‘Cittadella del sole’ a Porto Sant’Elpidio. I ragazzi hanno ascoltato la canzone varie volte e letto il testo. Tramite la loro creatività si è provato a immaginare un mondo dove riconoscersi tramite semplici gesti”.

Conclude D’Annunzio: “La comunicazione visiva è la metodologia di lavoro dove ho la possibilità di illustrare in tempo reale i concetti e dare immagine a storie inventate dai nostri bambini e ragazzi, spesso figlie di un lavoro corale di scrittura creativa. Lavorare su brevi canzoncine con messaggi ad alto contenuto educativo e approfondire il mondo dell’illustrazione visiva è la mia prerogativa per il recupero e il mantenimento delle abilità cognitive”.

La Pars onus ringrazia tutti i bambini e i ragazzi che hanno partecipato al laboratorio, Federico D’Annunzio e Cristiana Torresi, le famiglie dei nostri ragazzi e i comuni di Corridonia, Monte Urano, Porto Sant’Elpidio e Sant’Elpido a Mare.

19 settembre 2020

Sii il primo a dire che ti piace

Commenti

commenti