La grande sala del Mirage a Passo San Ginesio piena, per quanto consentito dalle norme di sicurezza anti Covid, ha accolto con un caloroso applauso il candidato Consigliere di Fratelli d’Italia Simone Livi, il giornalista, scrittore, già Consigliere europeo Magdi Cristiano Allam e Paolo Diop.
Un punto d’onore per Simone Livi la presenza dei due ospiti intervenuti per sostenere la sua candidatura, un premio per il suo impegno politico che lo ha visto essere Sindaco a Sant’Angelo in Pontano, Assessore alla Comunità Montana dei Monti Azzurri, Consigliere e Assessore provinciale. Quindi una persona che ha fatto politica a più livelli e che mette le sue competenze e le sue capacità a sostegno di Francesco Acquaroli.
Interessanti i due interventi, quello seppur breve, di Paolo Diop e di Magdi Allam per un semplice motivo: hanno dato sostanza a quello che è il pensiero, a volte palesemente affermato, a volte solo intuito, di tutti i presenti in sala. Parole che hanno confortato anche noi che tanti dei loro concetti stiamo affermando da anni nei nostri articoli, speso contestati da quanti, pur vivendo la situazione italiana, non hanno occhi per vedere e capacità di analisi per comprendere.
La situazione è quella che è: da anni l’Italia è sotto attacco, un gigante economico a livello planetario (eravamo la quarta potenza – non militare) che sta perdendo energia. Una nazione che subisce attacchi interni da una politica dissennata; un Paese che “ospita” una invasione islamica programmata che appena avrà raggiunto un numero sufficiente inizierà a incidere pesantemente sulle politiche nazionali (sta già accadendo in più parti d’Europa) e chi parla d’integrazione non ha ancora capito che l’integrazione è altra cosa e che costoro non si vogliono integrare ma vogliono prendere possesso e imporsi (Annibale pagò cari gli ozi di Capua… speriamo); una nazione che ha messo gli italiani in condizione di non generare figli (famiglia smontata pezzo dopo pezzo con un continuo stillicidio – tassazioni eccessive – mancanza di lavoro certo per mettere su casa con sicurezza per il futuro – bisogni imposti che generano egocentrismo, egoismo e una miope visione della vita) e per questo motivo deve “importare” gioventù dall’Africa con tutte le conseguenze che si riscontrano sul piano sociale (e Macerata ne ha avuto un assaggio: persone abbandonate costrette a vivere nei sottopassi, spaccio, morte violenta e reazione inconsulta con conseguenti cortei pilotati contro quella reazione ma tesi a nascondere la magagna che tutto generò); l’Italia subisce un attacco economico con le migliori aziende divenute proprietà di gruppi esteri (fatto che si ripercuote negativamente anche sui nostri lavoratori con perdita di posti lavoro), con altre aziende che portano la loro sede in paesi dove la tassazione è più blanda. E così via…
Purtroppo oggi la politica è fatta di chiacchiericcio, d’insulti alla persona che distolgono la gente da una visione oggettiva di quanto accade. Anche nelle Marche. Possibile che chi tifa una parte politica non si sia accorto che a quattro anni del terremoto la ricostruzione pesante è ancora ferma? Che le macerie sono ancora in gran parte al loro posto? Che le persone vivono ancora nelle “casette di cartone” che fra un anno cominceranno ad andare in obsolescenza? Che ci stanno smontando la Sanità pezzo dopo pezzo predisponendo tutto per dirigerci verso la Sanità privata, con tutti i rischi futuri che questo comporterà? Che è stato costruito un “Covid-Hospital” che ha curato tre persone (due malati leggeri e uno più grave), poi chiuso con evidente sperpero di denaro pubblico, mentre gli ospedali già chiusi (13 per ora), che si sarebbero potuti utilizzare, sono rimasti con le porte serrate? E così via…
Gli italiani finora hanno sopportato ma giungono forti segnali da tutto il Paese che questo stato di cose comincia a stancare. Anche nelle Marche. Vedremo. Intanto un consiglio a chi va in giro con gli occhiali da sole: se li toglierete vedrete che la natura ha colori diversi: quelli veri e reali.
Fernando Pallocchini – immagini Photofal
5 settembre 2020