Stanno in fila / le balle di fieno / tra umidi muschi, / memorie smarrite / sulle corde spezzate / del tempo.
Al maestrale della sera / fronde gesticolano, / chiamano; / grumi di pensiero / si sbriciolano / nella nebbia che avanza.
Profumo d’autunno d’intorno… / fra i rami ormai spenti / il tuo scialle morbida carezza, / il tuo profilo voltarsi tardo, / mentre il vento s’accovaccia / in mezzo all’erba.
Sono ancora lì, / in un ristagno illusorio, / il saluto della tua mano, / la cadenza dei tuoi passi / al ritmo di foglie / che pencolano / sotto piogge battenti.
Trattengo l’odore / di grappoli rossi, / il volo di stormi impazienti; / inganni percettivi / dentro un dolore sottile: / non troverò più / ciò che cerco.
Angela Catolfi
17 agosto 2020