Si conclude il centro estivo “Pippo Summer Edition” per bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni, a Corridonia. Vogliamo ringraziare i bambini, le famiglie, gli operatori, il Comune di Corridonia e tutti coloro che hanno partecipato.
Sono stati molti i messaggi positivi da parte dei genitori dei partecipanti al centro estivo Pars, come quello di una mamma che vogliamo condividere: “Vi ringrazio tanto per tutto. Mio figlio si è trovato molto bene, sono sempre andata a lavoro tranquilla. Grazie di cuore per il vostro lavoro”.
Il Centro di aggregazione giovanile “Pippo per gli amici” del Comune di Corridonia gestito dalla cooperativa sociale Pars, trasferitosi per l’edizione estiva presso la scuola dell’infanzia “P. Paolo Bartolazzi”, ha accolto per un mese e mezzo molti piccoli cittadini di Corridonia con attività ludico-ricreative, laboratori artistici e sportivi, con l’obiettivo di donare momenti didattici e di gioco in sicurezza, nel rispetto delle regole di tutela della salute e di prevenzione della pandemia.
Raccontano le operatrici Pars Giada Taglioni e Giulia Gentili: “I partecipanti al nostro centro estivo, eterogenei per età, sono riusciti a intrecciare sin da subito relazioni significative ai fini ludici-educativi. Sembrano palesare una necessità tipica della loro età, negata loro negli ultimi tempi per la situazione contingente dell’emergenza Covid-19”.
Le giornate al centro estivo, dopo l’accoglienza, iniziavano con un diario delle emozioni: un momento in cui i bimbi a turno manifestavano con una breve frase il loro stato d’animo e le loro sensazioni. Uno spazio-tempo dedicato all’ascolto attivo, alla condivisione, all’accoglienza e alla conoscenza reciproca. Tanto divertimento con una nuova dimensione ludico-ricreativa e una nuova normalità, utilizzando anche i giochi di un tempo: Uno, due, tre stella; il gioco della campana; nascondino; il gioco delle imitazioni dei movimenti e molti altri.
Concludono le operatrici Pars, tirando le somme di questa esperienza educativa con nuove modalità organizzative: “I bambini non hanno mostrato segni di insofferenza verso le misure adottate. Presumiamo che siano venuti preparati da casa. Di sicuro attenersi alle indicazioni in un contesto come quello del centro estivo in cui la finalità primaria è l’interazione tra pari non sempre risulta semplice. Tuttavia i bambini e i ragazzi sono stati collaborativi, hanno capito l’importanza delle misure di prevenzione dai contagi, e allo stesso tempo si sono divertiti moltissimo ritrovandosi insieme al centro estivo. Non è stato molto semplice essendo abituate a usare una metodologia di relazione basata sul contatto e l’interazione continua con i bambini. Comunque, abbiamo ideato giochi e contesti che facilitassero l’interazione garantendo il distanziamento”.
7 agosto 2020