Il candidato sindaco del centro-destra, Sandro Parcaroli, ha dichiarato pubblicamente di non poter partecipare a confronti pubblici fino a settembre, in quanto “i tanti, tantissimi impegni di una campagna elettorale iniziata per me solo due settimane fa, mi impediscono di dedicarmi come vorrei allo studio delle questioni dibattute”.
Se non l’avessimo ricevuta direttamente dall’interessato, non avremmo creduto ai nostri occhi leggendo una simile autodichiarazione di inadeguatezza e impreparazione.
A quaranta giorni dalle elezioni il candidato sindaco del centro-destra, dopo un disastroso esordio nel dibattito organizzato da EmmeTV, non si è ancora degnato di presentare uno straccio di programma e si ritira da ogni confronto pubblico sui temi del futuro di Macerata per manifesta inadeguatezza. Non ha tempo di studiare, pare. Chissà però se avrà il tempo di accogliere Salvini al suo arrivo in città.
È questo il Maradona della politica maceratese, come era stato improvvidamente incensato poche settimane orsono? È questa l’alternativa alla candidatura di Ricotta? Sono questi i risultati di un decennio di opposizione alla gestione di Carancini? Parcaroli non è assolutamente all’altezza della sfida per un cambiamento che è più che mai necessario: dovrebbe quindi consultare la propria coscienza e ritirare la sua candidatura perché una specchiata immagine personale e professionale rischia di essere offuscata in un’avventura politica improvvisata e priva di sostanza. Dovrebbe farlo soprattutto per rispetto della città e dei maceratesi, che meritano ben altro impegno e preparazione.
Non basta tappezzare la città con la propria immagine, se questa nasconde il vuoto delle idee.
Ai concittadini insoddisfatti dall’attuale gestione di Macerata e decisi ad opporsi al declino della città, chiediamo di valutare e scegliere gli unici in grado di offrire un’alternativa coerente e organica, basata sull’ascolto dei bisogni e sull’elaborazione delle idee, fondata su di un programma completo e realizzabile e sulla assoluta libertà da condizionamenti esterni.
L’alternativa c’è, ed è rappresentata da Strada Comune e Potere al Popolo, con il loro candidato sindaco Alberto Cicarè.
Strada Comune – Macerata
5 agosto 2020