Il mese di agosto segna la ripresa organizzativa del club CAEM/Lodovico Scarfiotti per i suoi eventi itineranti, dopo la precedente seduta di omologazione auto ASI. Sabato scorso si è disputata la 23^ edizione di “Dal bel mare al bel monte”, questa volta in versione estiva anziché primaverile, un rinvio inevitabile dettato dalla pandemia.
40 equipaggi – Lo sforzo del primo club di auto e moto storiche fondato nelle Marche è stato ripagato dall’entusiasmo dei quaranta equipaggi ammessi, una limitazione dovuta alla logistica ed alla situazione sanitaria, che il club ha voluto rispettare con la serata dedicata a cena e premiazioni all’aperto nel rispetto delle distanze interpersonali.
La gara – La manifestazione, tradizionalmente legata al territorio fermano, ha preso avvio dal kartodromo “Dino Ferrari” teatro delle prove di abilità che ne caratterizzano la parte cronometrica, in questo caso una serie di otto prove ripetute in senso inverso, effettuate nel primo pomeriggio.
Il giro turistico – Successivamente si è passati alla parte turistica con un suggestivo trasferimento dal territorio in comune di Fermo sulla Val d’Ete verso Grottazzolina, Belmonte Piceno e Servigliano per toccare poi Piane di Falerone, Monte Vidon Corrado, Montegiorgio fino allo spettacolare spazio della Officina del Sole.
Il convivio – Qui, con grande soddisfazione degli equipaggi si è svolta la parte serale con vista panoramica che spazia dall’Adriatico ai Monti Sibillini, con le temperature ambientali piacevolmente smorzate fino al fresco, che ha accompagnato la cena distribuita nelle numerose piazzole allestite dallo staff dell’Officina del Sole.
Le premiazioni – Durante le premiazioni sono stati tributati gli onori al veterano Gianpaolo Paciaroni (A112), tornato a vincere l’evento fermano davanti proprio al treiese Andrea Carnevali (Lancia Fulvia Coupé) che si era aggiudicato le precedenti quattro edizioni. Al terzo posto il settempedano Pietro Caglini (Lancia Fulvia Coupé). La classifica femminile ha visto emergere l’anconetana Sylvia Pierdicca (Lancia Beta Spider), mentre il recanatese Nicolò Guzzini (Alfa Romeo Montreal) è prevalso tra gli equipaggi Young.
Il ringraziamento – Un plauso va al lavoro di squadra del CAEM e a tutti gli equipaggi intervenuti che hanno voluto essere presenti a questa “riaccensione” dei motori, con la speranza di una prossima soluzione definitiva della crisi sanitaria. La scelta dell’itinerario e la meta finale è stata molto apprezzata, una soluzione diversa dettata dalle circostanze ma pur sempre una strada “nuova” tracciata nel segno delle innovazioni.
Gli sponsor – Lo staff del club ha ringraziato per il supportoTecnostampa, Rotopress, GM Meccanica, Ca.Bi. Gomme, Water M, Autofficina F.lli Zacconi e Officina del Sole.
Le classifiche – Classifica assoluta: 1° Paciaroni (A112/1974) p.43; 2° Carnevali A.-Renzi (Lancia Fulvia 1300 Montecarlo/1973) p.76; 3° Caglini-Bugiardini (Lancia Fulvia Coupé 1300 S/1975) p.104; 4° Giustozzi (A112 Export/1972) p.130; 5° Angiolelli (Alfa Romeo Spider/1980) p.261. Femminile: 1° Pierdicca (Lancia Beta Spider/1975) p.267; 2° Ghizzone C.-Giorgetti (Alfa Romeo Alfetta GT/1976) p.1024; 3° Mosca S.-Mosca A. (Fiat 850 Coupé/1965) p.2106. Young: 1° GuzziniN.-Grassetti (Alfa Romeo Montreal/1972) p.284: 2° Alessandrelli-Procenesi (MG TD/1952) p.384.
3 agosto 2020