Macerata prima città in Italia con 3 liste di appoggio al candidato M5S R. Cherubini

Afferma Roberto Cherubini: “È con sincera emozione che oggi presento alla città la lista Macerata per l’ambiente evidenziando le persone che si sono messe in gioco ed inviandovi anche l’elenco dei partecipanti alla lista del M5stelle certificata da qualche settimana. Con orgoglio ringrazio le tante persone che ci hanno permesso di fare l’unico percorso partecipato visibile in città, fatto di riunioni dei gruppi di lavoro prima del Covid (online dopo) che hanno prodotto un programma strutturato e completo che presto metteremo a disposizione dei cittadini sul sito www.robertocherubini.it. Saremo con tutta probabilità la prima città in Italia con 3 liste in appoggio ad un candidato del M5stelle ed è segno di grande partecipazione.

Siamo invasi da slogan e da spartizioni di poltrone, in stile politica del bene personale più che del bene comune. Noi abbiamo scelto un percorso diverso ed 80 persone hanno deciso di metterci la faccia. Nel giro di pochi giorni presenteremo anche la terza lista in mio appoggio, che si chiama MaceratAmica.

La lista Macerata per l’ambiente racchiude in sé tutte le mie battaglie, non tanto in Comune, ma in una vita nell’associazionismo solidale e sostenibile. Ogni componente ha una storia personale importante sul tema ambientale e nessuno di loro è stato tirato per i capelli per riempire una lista. Abbiamo in questa lista verde la rappresentazione delle tante tematiche ambientali e culturali. Andiamo dalla Presidente del Gruppo di Acquisto Solidale di Macerata a tanti soci di quella associazione, da architetti sostenibili a collaboratori del Museo di Storia Naturale, da botanici a straordinari accompagnatori in passeggiate cittadine nel verde. Una varietà di persone competenti ed appassionate che possono dare una svolta sostenibile ed un decoro urbano nuovo, non dimenticando mai che il centro sinistra degli ultimi 20 anni resterà per sempre il più importante cementificatore di questa città con un Piano Caso ed una Minitematica (1,5 milioni di metri cubi fermati in parte solo dalla crisi) che illustri esponenti di associazioni per la salvaguardia del territorio non hanno avuto paura di definire criminale.

Una città nuova la si può costruire con facce nuove, provenienti dall’associazionismo. Una città nuova non la si può costruire con gli slogan o promettendo giardini dopo decenni di cemento.

 https://youtu.be/1QsJW6QGPPk

Roberto Cherubini

25 luglio 2020

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