A San Ginesio ritornano le antiche opere d’arte e ricomincia la musica con un concerto

Un fantastico e sinergico abbinamento si sta realizzando in questi giorni a San Ginesio, e possiamo anche dire per San Ginesio. Da giorni infatti l’Auditorium Comunale ospita una delle più belle e interessanti mostre di opere artistiche mai prima organizzate in città: “Hoc Opus: ritorno alla bellezza”.

Il “Ritorno delle Opere d’Arte” – Stupende opere pittoriche realizzate nel corso dei secoli a San Ginesio, messe in sicurezza ai tempi del terremoto del 2016 in località anche lontane, sono finalmente e magicamente ritornate a far bella mostra di sé nell’Auditorium Comunale, per l’occasione rimesso in sicurezza. Per tanto, troppo tempo la città e la comunità sanginesina hanno sofferto per l’assenza di queste splendide testimonianze della storia e della nobiltà culturale di  San Ginesio. Ed infatti tanti sanginesini, ma anche tanti turisti, dal giorno della inaugurazione sono tornati a specchiarsi orgogliosi di fronte a tanta bellezza.

Il concerto – Domenica 26 luglio poi all’Arte pittorica si congiungerà la Musica, in una inedita reciproca comunione spirituale e culturale. Nello scenario magnifico del Chiostro dell’Istituto Magistrale, adiacente all’Auditorium, due edifici entrambi protagonisti e testimoni della secolare grandezza della città, avrà luogo alle ore 17:30 il primo concerto della stagione musicale 2020 dell’Associazione Selìfa, “Bon Voyage”.

I musicisti – Ne saranno protagonisti 4 musicisti romani, guidati dal fisarmonicista romano Paolo Rozzi, protagonista di tante esibizioni a San Ginesio, che ben ricordano gli appassionati della fisarmonica, straordinario strumento tra i più popolari e amati nella nostra regione. Nel concerto di domenica 26 luglio Paolo Rozzi sarà accompagnato da tre musicisti romani: Francesco Saverio Capo al basso, Massimiliano De Lucia alla batteria, Primiano Di Biase alla tastiera. I quattro musicisti hanno promesso che guideranno il pubblico in “un viaggio fantasioso e magnifico tra le ampie impressioni che ogni luogo può suscitare: il calore di un tramonto, il fruscio del vento, il profumo dei limoni in fiore, l’impeto di un temporale…”.

Le collaborazioni – Il concerto si avvale di preziose, importanti collaborazioni, oltre al Comune di San Ginesio, alla Comunità Montana dei Monti Azzurri e all’Associazione Appassionate di Macerata: esso si svolge nell’ambito del progetto “Marche In Vita, Lo spettacolo dal vivo per la rinascita deal sisma” con il sostegno di Regione Marche, Consorzio Marche Spettacolo e Mibact Direzione Generale dello Spettacolo. Da segnalare infine la preziosa collaborazione con l’Associazione VivaMusica di Roma e con il Circolo Culturale Mario Scagnetti di San Ginesio.

25 luglio 2020

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