Come i cittadini hanno notato, da tempo sto incentrando la mia campagna sulle proposte per la città ed evitando polemiche strumentali inutili per far scegliere le persone.
Curioso però questa attenzione verso la sostenibilità ambientale da parte di chi getta in città milioni di metri cubi di cemento da almeno 20 anni. Narciso Ricotta va in bici, Narciso Ricotta fa Yoga… tutto encomiabile se non fosse una presa in giro.
Macerata ha con lui, lì da tempo immemorabile, puntato ad altro disattendendo gli inviti sostenibili della sua stessa maggioranza. A stalli per bici proposti da anni o anche ai monopattini elettrici, oggi uniformati alle bici, sono state preferite speculazioni edilizie che hanno lasciato ferite aperte in città: Valleverde, Via Trento, Piazza Pizzarello. Una serie di non luoghi in una città stupenda.
Oggi va di moda la sostenibilità e prendiamo le bici in campagna elettorale, per poi tornare al Suv parcheggiato nei pressi degli uffici comunali appena eletti: si gioca sulla memoria corta dei votanti, ma si gioca in maniera sporca.
Stalli per bici e mezzi per la mobilità sostenibile richiedono investimenti banali rispetto per esempio ai 400mila euro spesi per rovinare il terzo piano del Silos prima destinato al mercato delle erbe (favoloso) e ora ridotto a fredda sala conferenze (o forse avrà un nome inglese diverso!).
“La politica che inaugura ma non costruisce”, sono queste le parole di un filosofo locale riferite a chi ci governa ora.
Non vi è stata e non vi sarà la volontà politica di fare queste cose se il Centrosinistra vincesse, semplicemente perché ha altre priorità e illude i suoi possibili elettori con ciò che desiderano da decenni. Un solo piccolo paragone: Roma, che nonostante la comunicazione contro sta vivendo una rinascita morale e sostenibile, in soli 3 anni ha messo migliaia di stalli per bici elettriche, ha messo migliaia di monopattini elettrici e scooter elettrici in noleggio. In città girano piccoli bus elettrici che proposi in città 3 anni fa. Ogni angolo della città è vissuto da giovani che si spostano con questi mezzi ecologici e Roma è immensa… Macerata è un città piccola e non riesce a rispondere da tanto tempo alle esigenze di chi la vuole sostenibile. Se le persone scegliessero per ciò che si fa nella vita e non per ciò che si racconta il Paese cambierebbe.
Roberto Cherubini, candidato Sindaco a Macerata per le elezioni 2020
17 luglio 2020