Afferma Alberto Cicarè, candidato Sindaco per “Strada Comune”: “Sono anni che uso la bici per andare al lavoro, per passeggiare e per viaggiare e da sempre mi batto per diffondere la cultura della mobilità sostenibile in una città difficile sotto questo punto di vista come Macerata. Ieri Ricotta si è esibito in sella a una bici elettrica e ha presentato il progetto di un bike sharing da 100mila euro a Macerata e molte persone mi hanno detto: ti sta copiando! In realtà Ricotta ci sta prendendo in giro.
Non mi dilungherò sulla fumosità della proposta, che sembra avere tutte le caratteristiche dello specchietto per le allodole e che nella fantasia del candidato del centro-sinistra è già stata affidata a una ditta, senza uno straccio di progetto o di gara, con bici che verrebbero rubate o vandalizzate dopo un paio di giorni.
Vorrei invece soffermarmi sulla credibilità politica di chi avanza certe proposte. In questi ultimi cinque anni niente è stato fatto non solo per chi va o vorrebbe andare in bici, ma in generale per chi non si muove su quattro ruote.
Ricotta si è fatto un giretto in una tranquilla mattina di luglio tra piazza Mazzini e piazza della Libertà ma dovrebbe provare a pedalare nel periodo scolastico alle 7.30 davanti al Monumento ai Caduti, o la sera alle 18.00 in quella giostra di auto che è Sforzacosta. Può anche prendersi il gusto di vedere gli effetti della sua notoria attenzione per la sicurezza dei pedoni attraversando la strada in Via Roma, o in Via dei Velini.
Potrebbe anche pensare a come gestire, visto che è ancora la sua Giunta a doverlo fare, il traffico che verrà generato a partire da settembre dalla riapertura delle scuole e degli uffici e dal ritorno degli studenti universitari. Se i mezzi pubblici saranno ancora a mezzo servizio, sarà un problema da affrontare con attenzione, ma probabilmente il piano c’è già: tirare a campare.
C’è la propaganda, e poi c’è la credibilità delle persone e delle proposte politiche. Noi non ci inventiamo all’improvviso difensori dell’ambiente, come fa Ricotta, perché lo pratichiamo tutti i giorni e sappiamo come realizzare le cose che diciamo; noi non chiediamo una delega in bianco alla città, come sembra fare invece Parcaroli, perché le nostre idee sono concrete e scritte da tempo.
La nostra è una proposta di speranza e di cambiamento vero per la città: è ora di cambiare aria!”
Alberto Cicarè – Candidato Sindaco per Strada Comune
17 luglio 2020