Il richiamo ad azioni concrete per le zone terremotate di Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio è dell’onorevole Tullio Patassini, maceratese, primo firmatario di alcuni emendamenti “sisma” tra cui quelli per il sostegno a un tessuto economico le cui criticità sono state aggravate dalla crisi post Covid. La Lega non molla e continua a battersi per i terremotati: con Patassini ci sono anche il Commissario della Lega Marche, onorevole Marchetti, cofirmatario delle proposte insieme ai parlamentari del Carroccio delle quattro regioni interessate dal sisma tra cui i marchigiani Paolini e Latini.
Spiega l’onorevole Tullio Patassini: “Il Governo continua a non fare quello che serve davvero ai terremotati delle Marche e del Centro Italia. Da mesi la Lega ha proposto soluzioni adeguate ed altre ne sta presentando per sostenere e rilanciare l’economia delle zone colpite, ma PD e M5S le respingono sistematicamente. Abbiamo già presentato gli emendamenti al DL Rilancio su rinnovo della Zona Franca Urbana per i prossimi anni, esclusione dal reddito a fini ISEE dei fabbricati danneggiati, sospensione delle cartelle esattoriali. Il Governo, che si fa solo propaganda promettendo mari e monti e la Zona Economica Speciale, spieghi perché sono spariti i 144 milioni residui che sarebbero stati sufficienti a rinnovare la Zona Franca Urbana già da tempo. Non solo: senza l’esclusione dei fabbricati danneggiati dal computo dell’ISEE, i terremotati, molti dei quali anziani, avranno difficoltà maggiori a ottenere benefici di natura sociale tra cui quelli post Covid che Conte ci elenca a ogni conferenza stampa. Il Commissario Legnini che va in giro per il cratere discettando di economia futuribile, colga piuttosto l’occasione di spendersi perché il Governo che lo ha nominato e la maggioranza PD-M5S accolgano i nostri emendamenti”.
23 giugno 2020