Le perplessità di Marchiori e le domande a Carancini

La storia è vecchia di un anno ma i risvolti e la finalità diventano palesi in questi giorni. Sono i 46mila euro riguardanti le 15mila brochures che il Comune avrebbe dovuto inviare ai cittadini maceratesi alla fine del 2019 per informarli sulle attività amministrative della Giunta Carancini pervenuta a fine mandato. Il fatto è che non sono mai state inviate ma lo saranno in periodo pre-elettorale a tutto favore del candidato a Sindaco Narciso Ricotta del Pd. Fatto che ha generato forti perplessità in casa Lega, segnatamente al loro Candidato a Sindaco Andrea Marchiori.

Marchiori, ci rinfresca la memoria su queste brochures? –  “Si tratta di 46.000 euro affidati senza gara con determina dirigenziale il 13 luglio 2019 nel dispregio totale del Consiglio comunale visto che ha preceduto di soli due giorni l’interrogazione, di cui ero firmatario, che sollevava già allora dubbi di illegittimità. Questi soldi pubblici servivano per realizzare 15mila brochures da recapitare alle famiglie di 40mila cittadini, alla fine del 2019, per raccontare a voce sola le magnifiche e progressive sorti della giunta Carancini: in pratica un uso disinvolto di denaro pubblico”.

A chi è stata assegnata la realizzazione delle brochures? – “Alla Unsocials sas di Parma, consulente di fiducia del sindaco Pizzarotti, nella cui lista l’assessore Monteverde si è candidata per le europee, per la somma di 45.768,30 euro, una cifra che si differenzia di soli 231,70 euro dallo stanziamento. Un caso? O la Giunta aveva già in mente chi avrebbe realizzato il lavoro?”

Perché questo sospetto? – “Venne dato al dirigente Gianluca Puliti l’incarico di adoperarsi con tutta l’urgenza possibile procedendo ad individuare società specializzata del settore per pervenire sollecitamente all’esecuzione di dette attività ricognitive e di ricerca di un fornitore che realizzasse la relazione di fine mandato per consentire di comprendere e valutare gli effetti dell’azione amministrativa. È un caso fortuito trovare subito l’azienda adatta per la precisa cifra stanziata?”  

Le brochures sono state consegnate alle famiglie maceratesi alla fine del 2019? – “Carancini aveva assicurato nel luglio del 2019 che si sarebbe fatto tutto entro dicembre ma così non è stato e non regge la giustificazione del lockdown, visto che è scattato nel marzo di quest’anno! A questo punto come si fa a non pensare che la pubblicazione sia stata scientemente procrastinata, per includere anche opere che l’amministrazione vanta come sue tipo le nuove scuole Mestica e Alighieri che, inaugurate il 21 dicembre scorso, sono state, in realtà, realizzate dal Commissario per il terremoto?”

Quali sono ora le sue perplessità? – “Più che perplessità sono certezze: far uscire le brochures in questo periodo pre-elettorale è aver usato i soldi del bilancio per finanziare la campagna elettorale di Narciso Ricotta, specialmente oggi, con le disposizioni sulla par condicio contenute nel DL elezioni che, in periodo di restrizioni anti-covid,  attribuisce alla comunicazione un ruolo ancora più rilevante. Nei fatti è pubblicità a spese dei maceratesi per il candidato Ricotta”.

Quali domande pone a Carancini? – “Considerato che i maceratesi non solo devono pagare e zitti, ma che non è dato loro neppure sapere quanto, chiediamo: con che soldi saranno pagati la stampa e la distribuzione visto che sono esclusi dall’affidamento? Si celano forse nelle pieghe di altre delibere comunali di somma urgenza? La giunta intende spiegarlo o dobbiamo tornare al lavoro sulle sudate carte per scoprirlo da soli?”

22 giugno 2020

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