Con la stagione conclusasi precocemente a causa dell’emergenza COVID-19, la società è già a lavoro per affrontare il nuovo campionato. C’è tanta voglia di ripartire, ricominciando proprio da quanto di buono è stato fatto nella stagione passata. A partire dallo Staff Tecnico la “Pallavolo Macerata” conferma la propria ossatura, con il coach Adriano Di Pinto alla guida della formazione di Serie A3 oltre che responsabile del settore giovanile biancorosso; al suo fianco Federico Domizioli come 2° Allenatore e lo Scout Man Paolo Mercuri; Gianluca Paolorosso è il Preparatore Atletico, Andrea Gambardella viene promosso ad unico Fisioterapista dopo la positivaesperienza della passata stagione.
Intervista ad Adriano Di Pinto
Lieto della riconferma dello Staff? – “Sono molto contento della conferma del gruppo, ci lavoro bene fin da quando sono arrivato a Macerata e il rapporto si è consolidato l’anno scorso. Si è creato un legame anche umano con tutti e sul piano sportivo rappresentano secondo me un’eccellenza per la categoria. Una professionalità che diventa una carta in più da giocare in sede di mercato per la società, visto che non sono molte le squadre che possono vantare questa qualità a livello di Staff. Era poi importante in un momento come questo ripartire da una base solida. Abbiamo fatto tutti dei sacrifici per restare, a dimostrazione di quanto crediamo nel progetto della Pallavolo Macerata”.
Intanto la società è al lavoro anche sul roster, con quali obiettivi si sta formando la squadra? – “Vogliamo riproporre un mix: giocatori esperti che hanno fatto la storia della pallavolo, che hanno tanto da dare in campo e da insegnare ai giovani e giovanissimi che vogliamo affiancargli. Abbiamo visto come si possono creare in questo modo dinamiche positive, con stimoli reciproci, e darci modo di costruire le basi per il futuro. Sono particolarmente contento anche della promozione di alcuni ragazzi dalla Serie C; è un premio al difficile lavoro dello Staff e ai grandi investimenti fatti dalla Società l’anno scorso, a dimostrazione di una visione d’insieme che oggi ci aiuta a guardare con al futuro con più ottimismo”.
17 giugno 2020