“Il Popolo della Famiglia presenta Lauretta Gianfelici alle elezioni amministrative di Macerata, come candidato di rottura. Rottura di un sistema di mal governo della città che si protrae ormai da troppo tempo. È ora di cambiare e ridare vita a Macerata e respiro ai maceratesi”.
Un comunicato sintetico, in attesa della conferenza stampa che ci sarà il 29 maggio, e che allarga la rosa dei candidati alla carica di Sindaco per la città di Macerata.
La situazione politica nel capoluogo non è ancora ben chiarita anche se ci sono tre punti fermi: Narciso Ricotta è il candidato ufficiale del Pd e sta facendo da tempo campagna elettorale, sia nei fatti (sta asfaltando in città tutto l’asfaltabile come nella migliore tradizione democristiana e di centro sinistra) che negli spot e negli incontri online; per i 5 Stelle è in campo Roberto Cherubini assai attivo comunicatore; Alberto Cicarè è il candidato di Strada Comune e anche lui sta cercando consensi.
Più complessa la situazione guardando a destra. La Lega ha candidato Andrea Marchiori (implacabile nel sottolineare il comportamento politico e amministrativo della Giunta in carica) creando uno strappo con gli altri partiti, che sono stati bloccati sì dalla pandemia ma anche da prese di posizione personalistiche di qualcuno. Negli ultimi giorni la Lega ha inviato un altro coordinatore regionale, al cui fianco si è mostrato Pazzaglini invece di Patassini. C’è da attendere gli sviluppi regionali per la candidatura a Governatore, situazione che una volta sciolta farà sentire le sue ripercussioni a Macerata. La situazione è comunque fluida e ancora tutta da sviluppare.
22 maggio 2020