Da lunedì 4 maggio è di nuovo possibile svolgere attività sportiva o motoria all’aperto all’interno della Riserva naturale regionale del monte San Vicino e del monte Canfaito, così come nelle altre aree protette, raggiungibili anche tramite spostamento con mezzi pubblici o privati, purché all’interno del territorio regionale.
Quali attività si possono svolgere – Con uno specifico Decreto, n. 147 del 6 maggio, il Presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, ha consentito, all’interno dei confini regionali ai residenti e alle persone con almeno il domicilio nel territorio regionale, allenamenti esercitati individualmente e con il rispetto dei dispositivi di protezione individuale e delle misure di distanziamento sociale, tra le altre anche per le seguenti attività sportive: trekking, mountain bike, atletica leggera, sport equestri non di squadra e ogni altra attività sportiva o motoria svolta sempre in forma individuale. Confermata anche la possibilità di andare per boschi alla ricerca di funghi, attività assimilata totalmente a quella motoria.
Rientro a casa in giornata – Sono assolutamente vietati gli assembramenti e va comunque assicurato il rientro in giornata delle persone presso la propria abitazione. Il provvedimento rientra nella cosiddetta “Fase 2” dell’emergenza sanitaria Covid-19 che ha riaperto la possibilità di svolgere liberamente svariate attività, ben oltre i 200 metri dalla propria abitazione, come previsto in precedenza.
9 maggio 2020