Lasciando da parte le polemiche scaturite dalla realizzazione dell’ospedale Covid di Civitanova Marche, Fabio Sebastianelli (Coordinatore regionale per le Marche del Popolo della Famiglia) punta il dito sulla trasparenza di tutta la operazione.
Afferma Sebastianelli: “I miei interessi sono la tutela dei cittadini e portare all’attenzione di tutti ciò che invece è stato trascurato: la centralità della trasparenza. Non c’è chiarezza! Quello di parlare pubblicamente ma senza far comprendere a tutti è un gioco e un metodo politico che sarebbe meglio chiudere in un cofanetto con sopra l’etichetta: tempi passati”.
Fondi privati e fondi pubblici – Continua Sebastianelli: “I numeri pubblicati in merito alla spesa ipotizzata necessaria alla costruzione dell’ospedale in oggetto, quelli dei contributi economici richiesti, quelli ottenuti dalla Banca D’Italia o da “privati” -termine generico- non chiariscono se le risorse economiche realmente a disposizione della governance marchigiana e quelle che intende spendere per il progetto avviato derivano esclusivamente da donazioni private oppure -almeno in parte- sono anche fondi pubblici. Il punto fondamentale è questo. Occorre trasparenza nella distribuzione e nell’utilizzo delle risorse economiche. Un privato può decidere di affidare i suoi soldi a chi vuole e di spenderli come vuole, ma un Ente pubblico, quale è la Regione assolutamente no: i soldi sono dei cittadini e a loro si deve rendere conto, nella massima trasparenza e per molteplici e ovvie ragioni”.
Il “Tavolo permanente” – Puntualizza Sebastianelli: “A questo proposito ritengo ottima la proposta fatta nel 2015 dalla Associazione Consumatori e Utenti Marche ( ACU ) al presidente della Regione Marche, di istituire un tavolo permanente per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza. Tavolo, da quanto riferitomi da Fabio Amici (ACU Marche), attivato nel 2019 con la prima riunione e, a quanto sembra, non più utilizzato. Tanto che nei giorni scorsi lo stesso Fabio Amici ha provveduto a richiederlo di nuovo alle Autorità a mezzo comunicazione scritta e comunicato stampa.
Sarà come per il terremoto? – Ribadisce Sebastianelli: “Ora più che mai c’è bisogno che controllo e trasparenza divengano chiavi e metodi di gestione delle risorse pubbliche. Lo dobbiamo anche a chi non ce l’ha fatta o si è trovato solo e con mille problemi nell’emergenza Covid. Anche per il nuovo progetto di Civitanova occorre scongiurare il ripetersi di situazioni a dir poco incresciose, già sperimentate nel passato, ma ancora attuali, come quella avvenuta riguardo le zone terremotate.
L’appello – Conclude Sebastianelli: “Il Popolo della Famiglia lancia un appello al Presidente Ceriscioli e alle Autorità competenti, perché venga attivato e utilizzato il ‘Tavolo permanente’ citato, insieme a qualsiasi altra forma di controllo e trasparenza sulla spesa pubblica. I cittadini marchigiani hanno il diritto di sapere come vengono spesi i loro soldi, da chi vengono donati, chi li gestisce e quali sono i criteri con cui si mette in campo ogni tipo di scelta”.
1 maggio 2020